Democrazia è Libertà - La Margherita: differenze tra le versioni

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=== ho il pene lungo Il progetto elettorale (2001-2002) ===
{{Partito politico
|colore = {{Colore partito|Democrazia è Libertà - La Margherita}}
|nome = Democrazia è Libertà - La Margherita
|logo = La Margherita.svg
|segretario =
|presidente = [[Francesco Rutelli]]
|vicesegretario =
|vicepresidente =
|coordinatore =
|portavoce =
|stato = ITA
|fondazione = 24 marzo [[2002]]
|dissoluzione = 14 ottobre [[2007]]
| confluito in = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|sede = Via Sant'Andrea delle Fratte, 16<br />00187 Roma
| abbreviazione = DL
|ideologia = [[Cristianesimo democratico]]<br />[[Cristianesimo sociale]]<br />[[Liberalismo sociale]]<br />[[Europeismo]]<br />[[Socialdemocrazia]] <small>(minoranza)</small>
|internazionale = [[Alleanza dei Democratici]]
|collocazione = [[Centrismo|Centro]]<ref>{{Cita libro|autore=Bernard Grofman|url=http://books.google.co.uk/books?id=UWqqwBExassC&pg=PA58&dq=la+margherita+centre-left+party&hl=en&sa=X&ei=r2DoUIjMCYWs0QXE8ICwAw&ved=0CFMQ6AEwBQ#v=onepage&q=la%20margherita%20centre-left%20party&f=false|titolo=A Natural Experiment on Electoral Law Reform: Evaluating the Long Run|editore=Google Books|accesso=18 giugno 2013}}</ref><ref>{{Cita libro|url=http://books.google.co.uk/books?id=Xc3-QOk83wkC&pg=PA71&lpg=PA71&dq=la+margherita+centre-left+party&source=bl&ots=CP1MYwCFac&sig=TloYtLiAdigo1rndd3zkW2lRPEs&hl=en&sa=X&ei=gmDoUKjgIY610QWdjYG4Ag&ved=0CFEQ6AEwBg#v=onepage&q=la%20margherita%20centre-left%20party&f=false|titolo=Resisting the Tide: Cultures of Opposition Under Berlusconi (2001-06)|editore=Google Books|data=24 giugno 2009|accesso=18 giugno 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://eupolitics.einnews.com/news/italy-la-margherita-party|titolo=Democracy is Freedom (La Margherita Party) News|pubblicazione=EU Politics Today|accesso=18 giugno 2013}}</ref>/[[Centro-sinistra]]
|coalizione = [[L'Ulivo]] <small>([[2002]]-[[2005]])</small>
[[L'Unione]] <small>([[2005]]-[[2007]])</small>
|partito europeo = [[Partito Democratico Europeo]]
|gruppo parlamentare europeo = [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]]
|seggi1 = {{Seggi|90|630|partito = Democrazia è Libertà - La Margherita}} <small>([[Elezioni politiche italiane del 2006|2006]])</small>
|seggi2 = {{Seggi|43|315|partito = Democrazia è Libertà - La Margherita}} <small>([[Elezioni politiche italiane del 2001|2001]])</small>
|seggi3 = {{Seggi|7|73|partito = Democrazia è Libertà - La Margherita}} <small>([[Elezioni europee del 2004 (Italia)|2004]])</small>
|seggi4 =
|testata = [[Europa (quotidiano)|Europa]]
|giovanile = Giovani della Margherita
|iscritti = 430,000 (2007)
|anno iscritti =
|colori = [[verde]], [[giallo]], [[turchese (colore)|turchese]]
|sito =
}}
'''Democrazia è Libertà - La Margherita''' (abbreviato in '''DL'''), generalmente nota come '''La Margherita''', è stato un [[partito politico]] [[italia]]no di [[centrismo|centro]] collocato nel [[centrosinistra]] di stampo [[Riformismo|riformista]].
 
Suo leader e presidente federale è stato, per tutta la fase di attività, [[Francesco Rutelli]].
 
Il partito nacque come lista elettorale nel 2001 ed ufficialmente come partito nazionale nel 2002 dall'incontro in un unico soggetto [[centrismo|centrista]] e [[riformismo|riformista]] di forze politiche e culture legate al [[cristianesimo democratico]], al [[liberalismo sociale]], alla [[socialdemocrazia]] ed al [[cristianesimo sociale]], con all'interno un'area di riferimento per l'associazionismo [[ambientalismo|ambientalista]] ed una convinta ispirazione [[europeismo|europeista]]. La Margherita è stata uno dei fondatori del nuovo [[l'Ulivo|Ulivo]], la federazione che fu alla base della coalizione denominata [[L'Unione]], che ha raggruppato i partiti del [[centro-sinistra italiano]] dal [[2005]] al 2008. Nell'ambito di tale progetto, il partito strinse una collaborazione con i [[Democratici di Sinistra]] dando origine, nel [[2007]], al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]. Dal 2007 il partito ha concluso la sua attività politica, dal momento che i suoi esponenti avevano aderito al PD, per essere poi sciolto ufficialmente nel 2012<ref>{{Cita web |url=http://www.margheritaonline.it/assemblea-federale/54-le-decisioni-dell-assemblea-federale-della-margherita-del-16-giugno-2012.html|titolo=Le decisioni dell'Assemblea Federale della Margherita del 16 giugno 2012}}</ref>.
 
A livello internazionale era membro dell'[[Alleanza dei Democratici Americani ed Europei]] ed a livello europeo del [[Partito Democratico Europeo]], di cui è stata cofondatrice.
 
== Storia ==
=== Le origini civiche (1998-2000) ===
Il 3 ottobre [[1998]] il segretario provinciale del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] di [[Trento]], [[Lorenzo Dellai]], decide di partecipare alle [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1998|elezioni regionali del Trentino-Alto Adige del 22 novembre 1998]] fondando la lista ''Civica - per il governo del Trentino'' o ''[[Civica Margherita|Lista Civica della Margherita]]''<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/04/Trentino_laboratorio_per_partito_dei_co_0_9810042456.shtml|titolo=Il Trentino laboratorio per il partito dei sindaci}}</ref>. La lista venne anticipata dal ''Centro Popolare Riformatore'' in occasione delle [[elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 1998]], qualche mese prima: una lista unitaria di PPI, [[Unione Democratica per la Repubblica]], [[Lista Dini - Rinnovamento Italiano]], [[Partito Repubblicano Italiano]] e [[Slovenska Skupnost]]<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/02/Friuli_sfida_del_Grande_Centro_co_0_98060211848.shtml|titolo=Friuli, la sfida del Grande Centro}}</ref>.
 
L'idea alla base della lista è quella di rilanciare il progetto de [[l'Ulivo]] di [[Romano Prodi]] attraverso una lista civica provinciale che fosse un mix di sindaci, PPI, [[Movimento per l'Ulivo|Comitati per l'Ulivo]] e liste civiche di ispirazione cattolica vicine a [[Massimo Cacciari]]. L'incredibile successo della Margherita trentina, il 22% e maggioranza relativa con 8 consiglieri su 35, portano Dellai alla presidenza della [[Provincia autonoma di Trento]]. Vista la quasi contemporanea caduta del [[Governo Prodi I]], a non pochi centristi quella della Margherita pare la via migliore per rilanciare l'Ulivo e il centro all'interno del centrosinistra nazionale.
 
Alle elezioni comunali di Trento del maggio [[1999]], la Margherita supera il 33% e porta lo schieramento di centrosinistra alla maggioranza assoluta.
 
Si pensa così di estendere il modello Margherita a tutta Italia in occasione delle [[elezioni regionali del 2000]] coinvolgendo come partiti oltre al [[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] anche la [[Lista Dini - Rinnovamento Italiano]], l'[[UDEUR]] ed [[I Democratici]]. Ma la cosa sfumerà, salvo in poche realtà, come il [[Veneto]], dove alle [[elezioni regionali in Veneto del 2000|elezioni regionali del 2000]] si presenterà una lista unitaria a sostegno di [[Massimo Cacciari]] formata da PPI, Democratici, RI e UDEUR denominata ''Insieme per il Veneto''. In contemporanea alle regionali, in Trentino si svolgono le elezioni comunali che, in controtendenza nazionale, vedono vincere il centrosinistra grazie all'enorme successo della Margherita di Dellai. A questo punto si decide di riprendere più seriamente il progetto per una Margherita nazionale<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/maggio/17/Parisi_ragione_ppi_Castagnetti_liste_co_0_0005178569.shtml|titolo=Parisi: ha ragione il ppi Castagnetti le liste Margherita modello vincente}}</ref>.
 
Il 1º giugno [[2000]] il PPI lancia un invito a realizzare una costituente di centro. In quell'occasione [[Enrico Letta]] spinge perché tale costituente prenda a modello la Margherita trentina<ref>{{Cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/06/02/il-ppi-costituente-del-centro-partiamo-anche.html|titolo=Il PPI: costituente del Centro Partiamo anche senza Parisi}}</ref>.
 
Il 27 luglio nasce ''Una scelta per l'Italia'', patto federativo tra PPI, RI e UDEUR che vuole essere il primo passo verso un soggetto politico unico di centro. I Democratici sono però ostili<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/online/politica/ppi/scelta/scelta.html?ref=search|titolo=Insieme Ppi, Udeur e Rinasce "Scelta per l'Italia"}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/luglio/28/caso_Sicilia_agita_centristi_dell_co_0_0007282122.shtml|titolo=Il caso Sicilia agita i centristi dell'Ulivo}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.radioradicale.it/scheda/189444/ppi-udeur-ri-verso-la-federazione-dei-moderati-del-centrosinistra|titolo=PPI-Udeur-RI: Verso la federazione dei moderati del centrosinistra}}</ref>.
 
Il 10 settembre [[Arturo Parisi]] a [[Lavarone]], presso un convegno organizzato dal PPI veneto, annuncia l'adesione de I Democratici al progetto unitario di centro<ref>{{Cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/11/nasce-il-centro-margherita.html|titolo=Nasce il centro Margherita}}</ref>.
 
L'11 ottobre nasce ufficialmente La Margherita<ref>{{Cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/10/12/margherita-al-20-per-cento-rutelli-garante.html|titolo=Margherita al 20 per cento Rutelli garante dell'intesa}}</ref>.
 
=== Il progetto elettorale (2001-2002) ===
[[File:Logo Margherita 2001.gif|thumb|Il logo elettorale del 2001, contenente i loghi delle 4 formazioni federate]]
Si tratta però soltanto di un'esperienza elettorale in vista delle [[elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]], che vede confluire, nella quota proporzionale per l'elezione della Camera dei deputati, nelle liste della Margherita i quattro simboli del [[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] guidato in questa fase da [[Pierluigi Castagnetti]], della [[Rinnovamento Italiano|Lista Dini - Rinnovamento Italiano]] di [[Lamberto Dini]], dei [[I Democratici|Democratici]] di [[Arturo Parisi]] e dell'[[UDEUR]] di [[Clemente Mastella]]. Il progetto si pone come lista di riferimento dello stesso candidato Premier Rutelli. Questo progetto di Margherita nasce, dunque, il 14 ottobre [[2000]], quando le segreterie dei partiti danno il via libera alla costruzione di liste unitarie. L'episodio viene salutato con grande entusiasmo dagli ambienti del centrosinistra e la Margherita si candida a diventare il punto di riferimento per i riformisti moderati della coalizione. Il 28 gennaio [[2001]], Francesco Rutelli viene nominato presidente della Margherita.