Bis (programma televisivo): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 97521713 di 213.213.29.119 (discussione) Eccesso di dettaglio
Etichetta: Annulla
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª e modifiche minori
Riga 29:
 
== Cast della trasmissione ==
La regia della prima edizione era di [[Mario Bianchi (regista televisivo)|Mario Bianchi]], più tardi sostituito da [[Annarosa Gavazzi]]. L'autore della trasmissione, [[Ludovico Peregrini]], veniva interpellato tutte le volte che per ogni casella del tabellone appariva qualche oggetto con il premio fornendo informazioni su di esso. Dal 17 ottobre [[1983]] al 29 giugno [[1990]], entrò a far parte del cast Nino Longo col suo compito di premere i tasti della pulsantiera elettronica della parte superiore dei 2 tabelloni dei premi col quale facevano apparire i premi vinti dai concorrenti (dal 1983 al 1990), pur rimanendo anche saltuariamente come seconda voce, mentre Peregrini dal 5 ottobre 1981 al 29 giugno 1990 premeva i tasti della pulsantiera della parte inferiore che facevano apparire i 36 numeri, gli oggetti con relativi valori dei premi e le immagini del Rebus. Scenografa della trasmissione è stata [[Graziella Evangelista]], l'assistente di studio fu Gianni Fortunato, mentre il consulente dei rebus era [[Gianni Corvi]] (che usava lo pseudonimo di "Giaco"). La disegnatrice dei Rebus dall'11 gennaio [[1988]] al 29 giugno 1990 era [[Lina Buffolente]], mentre nelle edizioni precedenti (dal 5 ottobre [[1981]] al 27 giugno 1987) il disegnatore dei Rebus era un certo "Gallico". Accanto a Mike Bongiorno si sono susseguite come vallette [[Fabrizia Carminati]] (5 ottobre 1981-27 maggio 1983), [[Fiorella Pierobon]] (17 ottobre 1983-1°º giugno 1984) e infine [[Susanna Messaggio]] (8 ottobre 1984-29 giugno 1990). Nel [[1985]], prese parte anche [[Illy Reale]] che si occupò delle telefonate nel corso delle sponsorizzazioni.
 
== Sigla ==
Riga 48:
Alcuni anni dopo, nella parte superiore del tabellone fu installato un [[Teleindicatore a palette|display a palette]]. Tale dispositivo dava il diagramma numerato della definizione del rebus nascosto (ad esempio: REBUS FRASE 7,2,3). I rebus presentati erano ideati dall'enigmista ''[[Gianni Corvi|Giaco]]'' e illustrati dal 1987 al 1990 dalla disegnatrice [[Lina Buffolente]].
 
Per diventare o confermarsi campione occorreva partecipare a due partite e vincerle o in alternativa vincerne una e pareggiare l'altra; in caso in cui venivano vinte una ciascuna dai concorrenti, si doveva fare una terza partita e uno dei concorrenti doveva vincerla; nel caso in cui la terza partita finiva in pareggio entrambi erano eliminati. In ogni caso i concorrenti erano eliminati se pareggiavano le prime due. Chi aveva vinto una delle ''manches'', oltre ai premi vinti vinceva un milione di lire di premio partita per la risoluzione del rebus. Nell'ultima stagione venne cambiato il regolamento della partita non vinta da nessuono: i concorrenti avevano in dotazione sul loro baracchino una pulsantiera e chi si prenotava per primo nel risolvere la soluzione del Rebus a tabellone intero, guadagnava un punto ma non vinceva il milione di premio partita.
 
Nell'ultima edizione fu cambiato il meccanismo del gioco: le caselle Jolly e "Prendi un premio" erano passate da due a quattro. Tutte le volte che usciva la casella Jolly, abbinata a un qualsiasi premio, escluse il "Cedi un Premio" e "Prendi un Premio", si scopriva anche un'altra casella che avrebbe dovuto fare coppia con l'altra, e si scoprivano altri pezzetti di rebus, per accelerare la partita. Fu modificato il meccanismo anche per chi abbinava i numeri al "Prendi un premio".