Britanni: differenze tra le versioni

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===La conquista anglosassone===
{{vedi anche|Britannia nel V e VI secolo}}
La [[Britannia (provincia romana)|dominazione romana in Britannia]] terminò agli inizi del [[V secolo]], quando le [[legione romana|legioni]] lasciarono l'isola ([[410]] circa), abbandonandola in balia degli [[invasioni barbariche|invasori]] [[sassoni]], [[juti]] e [[angli]]. Iniziava così il periodo anglosassone, che sarebbe a sua volta terminato nel [[1066]] con la [[conquista normanna dell'Inghilterra|conquista normanna]]. Con l'arrivo degli invasori [[anglosassoni]], parte dei [[Celti]] britannici migrò nella regione dell'[[Armorica]] (l'odierna [[Bretagna]]). Era iniziato il [[Medio Evo inglese (V-XVI secoloXVIsecolo)|Medio Evo inglese]].
 
Dalla fusione dei tre elementi (celtico, latino e germanico) si sarebbero formate, in questo periodo, le moderne popolazioni di [[Gran Bretagna]] e [[Irlanda]] (anche se la seconda delle [[Isole britanniche]] aveva subito un'influenza soltanto indiretta dell'elemento latino, questa era stata tuttavia decisiva specie in campo culturale, attraverso il processo di [[cristianizzazione]]). Gli unici popoli moderni eredi diretti degli antichi [[Celti]] sono proprio quelli delle Isole britanniche<ref>Presso gli abitanti della [[Bretagna]] francese la sopravvivenza di una [[lingua bretone|lingua celtica]] è dovuta agli insediamenti secondari di elementi provenienti proprio dalla [[Gran Bretagna]] ([[V secolo|V]]-[[VII secolo]]), e non da una sopravvivenza dei [[Galli]] autoctoni.</ref>, che avrebbero conservato ininterrotta la tradizione linguistica dando origine alle [[lingue celtiche insulari]], nei due rami [[Lingue goideliche|goidelico]] e [[lingue brittoniche|brittonico]].