Francis Turatello: differenze tra le versioni

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Dopo una lunga latitanza viene arrestato il 2 aprile [[1977]] in [[piazza Cordusio]] a Milano; processato per una lunga lista di reati, viene condannato a una lunga detenzione che sconta sotto il regime di carcere duro. Nonostante questo, riesce per un certo periodo a guidare dal carcere la sua banda e a gestire i propri affari criminali, fino a quando viene soppiantato dal suo ex braccio destro [[Angelo Epaminonda]], detto "il Tebano".
 
Turatello viene ucciso il 17 agosto 1981 nel carcere di massima sicurezza [[Nuoro|nuorese]] di [[Badu 'e Carros]], in [[Sardegna]], da [[Pasquale Barra]] e altri in modo molto efferato<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1981_08/19810818_0001.pdf&query= ''Assassinato in carcere Francis Turatello, boss della "mala" milanese'', L'Unità, 18 agosto 1981] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304084041/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1981_08%2F19810818_0001.pdf&query= |data=4 marzo 2016 }}</ref>: accoltellato e poi sventrato. Non si sa se gli organi interni, molto lesionati, siano stati lacerati dai colpi profondi delle armi da taglio oppure addentati dagli assassini in segno di spregio.<ref>[http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/come-pasquale-barra-detto-animale-azzanno-sputo-cuore-francis-95521.htm come pasquale barra detto “‘o animale” azzanno' e sputo' il cuore di francis turatello - Cronache<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Secondo [[Pierluigi Concutelli]], che assistette all'omicidio nel cortile del carcere, non fu compiuto nessun vilipendio del cadavere.<ref>Pierluigi Concutelli, Giuseppe Ardica, "Io, l'uomo nero. Una vita tra politica, violenza e galera", Marsilio, 2008.</ref> È sepolto nel [[Cimitero Urbano di Monza|cimitero monumentale di Monza]].
 
Il movente dell'omicidio rimane sconosciuto; alcune fonti fanno risalire alla [[Nuova Camorra Organizzata]] l'ordine dell'omicidio, ma non sussistono in merito fonti attendibili. Turatello è citato nel libro ''Senza manette'' di [[Franco Califano]] in qualità di conoscente ed amico del cantante e nel libro ''il Camorrista - Vita segreta di Don Raffaele Cutolo'' di [[Giuseppe Marrazzo]], in cui Cutolo ammetterebbe di essere il mandante dell'omicidio di Turatello. Il personaggio di Turatello compare nel film ''[[Vallanzasca - Gli angeli del male]]'' (2010) dove è interpretato da [[Francesco Scianna]].