Trattato di Verdun: differenze tra le versioni

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Ludovico ricevette la parte orientale - gran parte di quella che divenne più tardi la [[Germania]]. Carlo invece ricevette la porzione occidentale - gran parte della quale sarebbe divenuta la [[Francia]] - incluse anche l'[[Aquitania]], [[Tolosa]] e la [[Settimania]].
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[[File:843-870_Europe.jpg|thumb|Comparazione fra le divisioni territoriali del trattato di Verdun e del [[trattato di Meerssen]]]]
 
Nel '''trattato di [[Verdun (Mosa)|Verdun]]''' dell'[[843]] i tre figli sopravvissuti di [[Ludovico il Pio]] divisero il suo territorio, l'[[Impero carolingio]], in tre regni. Il figlio maggiore, [[Lotario I]], aveva dichiarato guerra ai fratelli fin dalla morte del padre, avvenuta nell'[[840]]. Dopo la sua sconfitta nella [[battaglia di Fontenay]], combattuta nell'[[841]], e l'alleanza tra i suoi fratelli, sigillata nel [[giuramento di Strasburgo]], Lotario era disposto a negoziare.
 
Ognuno dei fratelli aveva già un suo regno - Lotario in [[Italia]], [[Ludovico II il Germanico]] in [[Baviera]] e [[Carlo il Calvo]] in [[Aquitania]]. Lotario ricevette la [[Lotaringia|parte centrale dell'impero]] - quella che in seguito divenne [[Paesi Bassi]], [[Lorena (regione francese)|Lorena]], [[Alsazia]], [[Borgogna]], [[Provenza]], e [[Italia]] - e a titolo onorifico anche il titolo imperiale, ma senza avere più che un comando nominale. Ludovico ricevette la parte orientale - gran parte di quella che divenne più tardi la [[Germania]]. Carlo invece ricevette la porzione occidentale - gran parte della quale sarebbe divenuta la [[Francia]] - incluse anche l'[[Aquitania]], [[Tolosa]] e la [[Settimania]].
 
Anche se spesso viene presentato come la devoluzione o la dissoluzione dell'impero unitario di [[Carlo Magno]], il trattato in effetti riflette la continua aderenza alla tradizione [[Franchi|Franca]] di una eredità divisibile invece che di una che favoriva solo il primogenito.