International Council of Museums: differenze tra le versioni

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| Abbreviazione = ICOM
| Tipo = [[organizzazione internazionale]]
| Fondazione = [[ 420 novembre 1946]]
| Fondatore =
| Scioglimento =
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== Storia ==
L' International Council of Museums (ICOM) nasce ufficialmente a '''Parigi nel 1946''', in occasione della prima conferenza generale dell'UNESCO che si tenne in quella città dal 16 al 20 novembre. In questo primo appuntamento furono presenti 14 nazioni: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Stati Uniti di America, Francia, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera, Regno unito, Cecoslovacchia<ref>{{Cita libro|autore=Sutera S.|titolo=ICOM Italia-Dalla nascita al 2016|dataoriginale=2016|editore=Edizioni Cantagalli, Siena|p=}}</ref>. ICOM è stata fondata con lo scopo di creare un’organizzazione internazionale per la '''cooperazione tra musei''', in seguito al terribile periodo di guerra che ha devastato l’Europa ed il mondo. L’Organizzazione internazionale dei musei, è stata ideata per '''costituire una rete di istituzioni e professionisti museali''' che vada oltre li enti governativi che rappresentano la sfera politica delle relazioni internazionali<ref>{{Cita libro|autore=Murphy, Bernice L., Hans-Martin Hinz|titolo=ICOM turns 70: Ethics and the value creation role of museums, in Museums, Ethics and cultural heritage|annooriginale=2016|editore=New Yoirk, NY, Routledge|p=}}</ref>.
 
'''1946-1968: la crescita di ICOM''' Le prime sette Assemblee Generali di ICOM International si sono tenute tra il 1948 e il 1965. I temi affrontati durante quel periodo storico comprendevano soprattutto il ruolo educativo dei musei, le esibizioni, la conservazione e il restauro dei beni culturali.
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'''1996-2004:''' Grazie all'introduzione di nuovi programmi quali la lotta contro il traffico illecito di beni culturali e il Museum Emergency Program, ICOM ha aumentato la sua presenza nella comunità museale mondiale.
 
'''2004-oggi:''' Negli ultimi anni ICOM si è dedicata alle attività volte a coinvolgere un numero sempre più alto di professionisti museali, riuscendo ad espandere i propri confini fino al continente Asiatico. Grazie ad una comunità museale sempre più grande, ICOM oggi è la principale organizzazione internazionale volta a '''preservare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale museale.'''<ref>{{Cita web|url=http://icom.museum/the-organisation/history/|titolo=History- ICOM|sito=icom.museum|lingua=en|accesso=2018-06-02}}</ref>
 
== Missione ==
L’International Council of Museums è l’organizzazione internazionale che si impegna a preservare e conservare il patrimonio culturale museale, attraverso:
 
* La definizione di '''criteri universali''' per la progettazione, gestione e organizzazione dei musei
 
* Lo '''sviluppo di una comunità museale mondiale''', grazie all'iscrizione di soci istituzionali o individuali (persone che operano professionalmente nei o per gli istituti museali)
 
* Il contributo alla '''ricerca, allo studio e al dibattito''' sui principali temi di museologia
 
* L’allineamento di tutte le '''convenzioni internazionali''' sul tema del patrimonio culturale attraverso il lavoro dei comitati nazionali ed internazionali
 
== Il Codice Etico di ICOM==
Il Codice Etico ICOM per i Musei è un codice di autoregolamentazione professionale che fissa gli standard minimi di condotta e di performance professionale e di prestazioni per i Musei e il loro personale. Il codice stabilisce i '''valori e i principi condivisi da ICOM e dal network museale internazionale'''. Il Codice Etico ICOM per i Musei è stato adottato nel 1986 e rivisto nel 2004 ed è uno strumento di riferimento tradotto in 38 lingue.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.icom-italia.org/codice-etico-icom/|titolo=Il Codice Etico ICOM - ICOM Italia|pubblicazione=ICOM Italia|accesso=2018-06-02}}</ref>
 
== Note ==