Il caimano: differenze tra le versioni

Un produttore cinematografico di [[film di serie B]], Bruno Bonomo, che negli [[Anni 1970|anni settanta]] si dedicava al cinema ''trash'' con la moglie, attraversa un momento difficile, sia professionalmente sia umanamente; la sua casa produttrice è sull'orlo del fallimento ed il suo matrimonio sta andando in pezzi. La sua unica ancora di salvezza sembra essere il copione di una giovane regista, Teresa, che decide divorrebbe girare un film, intitolato ''Il caimano'', conche l'intenzione di raccontareracconti la storiavita di [[Silvio Berlusconi]]. La storia del film da girare si sviluppa contemporaneamente a quella personale e affettiva del produttore. Se da un lato la produzione del film incontra notevoli problemi, dovuti essenzialmente alla ritrosia degli addetti ai lavori a occuparsi di un tema così "scottante" come l'ascesa di Berlusconi, tra cui la defezione dell'attore Marco Pulici che doveva interpretare il caimano''Caimano'', dall'altro anche il rapporto tra i coniugi Bonomo si deteriora sempre più fino alla separazione. Nonostante tutto Bonomo decide di girarerealizzare comunque il film, impegnandosi finanziariamente con tutto ciò che possiede.

Purtroppo si riesce a girare solo l'ultima scena, che forse più di tutte le altre fa capire il vero senso della pellicola. Silvio Berlusconi entra nell'aula di tribunale per presenziare alla lettura della sentenza del processo, presumibilmente il [[processo SME]]. È solo, non è più potente e nessuno dei suoi alleati gli sta vicino: viene condannato a 7 anni. Ciononostante egli esce dal palazzo di giustizia ammonendo i giudici a temere la reazione del popolo, che non avrebbe permesso la condanna persecutoria di un suo eletto e, dopo aver rilasciato dichiarazioni ai giornalisti, un gruppo di persone viene ad acclamarlo mentre sta entrando nella sua macchina. All'uscita dei giudici, invece, gli stessi che avevano festeggiato il condannato incominciano a tirar loro di tutto, comprese delle [[Bomba Molotov|bombe Molotov]]. L'immagine ''[[Film noir|noir]]'' di Berlusconi-Moretti che esce di scena chiude il film, con lei lucibagliori della rivolta popolare sullo sfondo.