Sostituto d'imposta: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche ==
Il sostituto d'imposta è il soggetto che deve operare le ritenute previste per [[legge]]. Rientrano nella figura del sostituto d'imposta imprenditori, lavoratori autonomi e gli enti, sia pubblici che economici, non aventi carattere commerciali (ad esempio, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli opera secondo quest'istituto quando, nell'erogare le vincite derivanti dal gioco d'azzardo o dalle scommesse sportive, versa le ritenute alla fonte). Non sono sostituti d'imposta, invece, le persone fisiche che non svolgono attività economiche: questo è anche perché, oltre ad essere inutile, si porrebbe in contrasto con il principio della soggettività del rapporto tributario.
Il sostituto d'imposta è il soggetto che deve operare le ritenute previste per [[legge]], che può identificarsi a seconda dei casi nel [[datore di lavoro]], committente di un lavoratore autonomo, condominio, ecc..
 
Il sostituto dovrà effettuare un'apposita dichiarazione annuale, da effettuarsi mediante l'utilizzo del [[Modello 770]].<br />In tale dichiarazione saranno specificate le trattenute operate sugli emolumenti corrisposti ai singoli soggetti (sostituiti). Agli stessi soggetti, il sostituto d'imposta deve rilasciare un'apposita dichiarazione attestante le ritenute operate, talché lo stesso possa utilizzarla quale attestazione delle imposte trattenute e conguagliarle nella propria dichiarazione dei redditi.
 
La sostituzione avviene tipicamente in due modi:
# '''''a titolo d'imposta:''''', ovvero quando il sostituto deve pagare tutta l'imposta, con l'azzeramentoestinguendo del debito del sostituito, il quale è libero da qualsiasi altro adempimento:. Non c'è rivalsa da parte del sostituto sul sostituito. perEsempi esempiosono nel caso di premi e vincite, nel qual caso chi eroga il premio opera una ritenuta a carico del vincitore a titolo d'imposta, oppure in caso di distribuzione di dividendi soggetti alla cosiddetta "cedolare secca" vale a dire a titolo d'imposta quando la partecipazione non è qualificata (inf. 26%);
# '''''a titolo di acconto''''', ovvero quando: l'obbligazione del sostituito non si estingue, ed egli rimane soggetto passivo dell'imposta:. perViene esempiooperata un'anticipazione dell'imposta da parte del sostituto e il sostituito dichiara la fattispecie oggetto di ritenuta. Il caso emblematico è quello del datore di lavoro che opera le trattenute [[IRPEF]] sullo stipendio del lavoratore. Si parla di acconto perché il lavoratore sarà tenuto al pagamento dell'[[IRPEF]] derivante da redditi diversi da quello da lavoro dipendente.
 
==Tentativo di abolizione==