Cappuccino (bevanda): differenze tra le versioni

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== Storia ed etimologia==
Il nome si riferiva, in passato, tendenzialmente alla somiglianza con il color marrone del [[saio]] dei frati [[cappuccini]]. Le sue origini infatti, sono strettamente correlate alla diffusione dello stesso [[caffè]] in [[Europa]] e, in particolare, nell'[[Impero austro-ungarico]] del [[XVII secolo|XVII]]-[[XVIII secolo]]. Una leggenda molto diffusa lega il suo nome alla vicenda di un frate dell'Ordine dei [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|Frati Minori Cappuccini]], tal Padrepadre [[Marco da Aviano]], un [[presbitero]] [[Friuli Venezia Giulia|friulano]] inviato, nel settembre [[1683]] dallo stessoda [[papa Innocenzo XI]], a [[Vienna]], con l'obiettivo di convincere le potenze europee a una coalizione contro gli [[Impero ottomano|Ottomani]] [[Musulmano|musulmani]] che la stavano assediando. Questi, in una caffetteria viennese, avrebbe "corretto" per la prima volta il gusto troppo forte del caffè con del [[latte]], e la nuova bevanda quindi, sarebbe stata soprannominata ''kapunizer'', ovvero «cappuccino» in [[lingua tedesca|tedesco]].
 
Sebbene sia più corretto chiamare la bevanda di allora del semplice [[caffellatte]], non è dato sapere come siano andate realmente le cose. Pare che già un certo [[Johannes Theodat]], titolare di una delle prime caffetterie viennesi, avesse già sperimentato nuove miscele di bevande al caffè. Un'altra ipotesi infatti, riconduce l'invenzione a un altro caffettiere, [[Franciszek Jerzy Kulczycki]], il quale nel [[1685]], sempre a [[Vienna]], si impossessò di ingenti quantità di [[caffè]] abbandonate dai musulmani e, per renderlo più dolce, lo corresse con [[latte]] e [[miele]]; sempre secondo la leggenda, lo stesso vi avrebbe anche intinto una variante del ''kipferl'', un dolce risalente al [[XIII secolo]] e antenato del ''[[croissant]]'', e la cui forma ricorda una mezzaluna, quindi in segno di sprezzo per gli Ottomani invasori.
 
Nel corso del XIII secolo, il cosiddetto ''kapunizer'' si arricchì di nuovi aromi, spezie e panna montata in cima, diffondendosi soprattutto in [[Friuli Venezia Giulia]] e in tutto l'Impero austro-ungarico. Alla fine dello stesso secolo, la moda del cappuccino si era concentrata soprattutto sulla preparazione manuale della schiuma da [[latte in cima]]; ma è con l'introduzione sul mercato delle prime [[Ideale (macchina da caffè)|macchina per caffè espresso]] ai primi del XX secolo che la bevanda cominciò a prendere l'attuale forma, grazie alla preparazione della schiuma da latte attraverso il beccuccio a vapore.