Scacchi: differenze tra le versioni

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{{nd}}{{Avvisounicode}}
La derivata di 1/x é 1/2x, ed ha ragione Antonio
{{Gioco
|nome= Scacchi
|immagine= RosewoodPieces.jpg
|descrizione_immagine= Da sinistra: un [[Re (scacchi)|re]], una [[Torre (scacchi)|torre]], una [[Donna (scacchi)|donna]], un [[Cavallo (scacchi)|cavallo]], un [[Alfiere (scacchi)|alfiere]] e un [[Pedone (scacchi)|pedone]]
|origine=[[India]]
|data= [[VI secolo]] d.C.
|giocatori= 2
|squadre= Nei tornei si può giocare singolarmente o a squadre, disputando una partita a testa e sommando i punti
|giro= Inizia il Bianco
|preparazione= 1 minuto
|durata= 1-300 minuti
|fortuna= Inesistente
}}
Gli '''scacchi''' sono un [[gioco da tavolo]] di [[strategia]] che vede opposti due avversari, detti Bianco o Nero secondo il colore dei pezzi che muovono<ref>Invero i pezzi degli scacchi non sono necessariamente bianchi e neri, benché questa sia la colorazione più consueta. Il "colore" attribuito per convenzione a ciascuno dei due giocatori dipende dalla disposizione iniziale dei pezzi (il Bianco ha la donna alla sinistra del re, il Nero viceversa) e determina a chi spetterà muovere per primo (il Bianco).</ref>. Il termine «scacchi» deriva dall'[[lingua occitana|occitano]] e [[lingua catalana|catalano]] ''escac'', che discende a sua volta dal [[lingua persiana|persiano]] شاه , ''[[Scià|Shah]]'' («re»)<ref>''Enciclopedia Treccani'', voce ''scacco''.</ref>, passato forse tramite un adattamento [[lingua araba|arabo]] a ''eš-šāq'', con l'aggiunta dell'articolo e la trasformazione della [[consonante fricativa|fricativa]] persiana in [[consonante occlusiva|occlusiva]]<ref>{{cita web|url=http://www.etimo.it/?term=scacco&find=Cerca|titolo=Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana, lemma ''scacco''|accesso=18 febbraio 2011}}</ref>.
 
Il gioco si svolge su una superficie quadrata detta [[scacchiera]], composta da 64 caselle (o «case») di due colori alternati e contrastanti, sulla quale ciascun giocatore dispone di 16 pezzi: un [[re (scacchi)|re]], una [[Donna (scacchi)|donna]] (chiamata anche «regina»), due [[alfiere (scacchi)|alfieri]], due [[cavallo (scacchi)|cavalli]], due [[torre (scacchi)|torri]] e otto [[pedone (scacchi)|pedoni]]; l'obiettivo del gioco è dare [[scacco matto]], ovvero attaccare il re avversario senza che esso abbia la possibilità di sottrarsi alla cattura.
 
Nati in [[India]] intorno al [[VI secolo]], gli scacchi giunsero in [[Europa]] attorno all'anno [[1000]], grazie probabilmente alla mediazione degli [[Arabi]]; diffusisi nell'intero continente, raggiunsero una forma pressoché moderna nel [[XV secolo]] in [[Italia]] e in [[Spagna]], mentre il regolamento odierno si consolidò nel [[XIX secolo]]. Successivamente, a partire dalla metà dell'Ottocento, grazie a [[Paul Morphy]] e [[Wilhelm Steinitz]] iniziarono a codificarsi i fondamenti strategici del gioco; nel [[1886]] lo stesso Steinitz&nbsp;– dopo una sfida contro [[Johannes Zukertort]]&nbsp;– si proclamò primo [[campionato del mondo di scacchi|campione del mondo]], riconoscimento considerato il più prestigioso per uno scacchista. Il campione in carica è [[Magnus Carlsen]], che ha conquistato il titolo nel [[campionato del mondo di scacchi 2013|campionato del mondo del 2013]] e lo ha difeso [[Campionato del mondo di scacchi 2014|nel 2014]] e [[Campionato del mondo di scacchi 2016|nel 2016]].
 
Gli scacchi sono uno dei giochi più popolari al mondo: possono essere giocati in casa, nei [[Circolo di scacchi|circoli]] dedicati, via [[Internet]] o [[scacchi per corrispondenza|per corrispondenza]], sia a livello ricreativo sia agonistico. Gli scacchi sono anche uno [[sport]] riconosciuto dal [[Comitato Olimpico Internazionale]] e competizioni ufficiali sono organizzate sotto l'egida della [[FIDE]] (''Fédération Internationale des Échecs'', it. Federazione Internazionale degli Scacchi), fondata nel [[1924]].
 
Il gioco degli scacchi è piuttosto complesso: si stima che il numero di combinazioni legalmente ammesse dei 32 pezzi sulle 64 case della scacchiera sia compreso fra 10<sup>43</sup><ref name="shannon">{{cita pubblicazione|cognome=Shannon|nome=Claude|linkautore=Claude Shannon|anno=1950|mese=marzo|titolo=Programming a Computer for Playing Chess|rivista=Philosophical Magazine|volume=41|numero=314|url=http://archive.computerhistory.org/projects/chess/related_materials/text/2-0%20and%202-1.Programming_a_computer_for_playing_chess.shannon/2-0%20and%202-1.Programming_a_computer_for_playing_chess.shannon.062303002.pdf |lingua=inglese|accesso=6 gennaio 2011}}</ref> e 10<sup>50</sup><ref name="allis">{{cita libro | autore = [[Victor Allis]] | anno = 1994 | titolo = Searching for Solutions in Games and Artificial Intelligence | editore = Tesi di Ph.D., Università del Limburgo, Maastricht, [[Paesi Bassi]] | isbn = 90-90-07488-0 | url = http://fragrieu.free.fr/SearchingForSolutions.pdf|lingua =inglese}}</ref> e la dimensione dell'[[Albero (grafo)|albero]] delle mosse è approssimativamente di 10<sup>123</sup><ref name="allis" /><ref>Shannon stimava tale valore intorno a 10<sup>120</sup> (valore noto come [[numero di Shannon]]).</ref>. Il numero di possibili diverse partite a scacchi è stimato essere circa 10<sup>10<sup>50</sup></sup><ref>{{cita libro|cognome=Hardy|nome=G. H.|titolo=Ramanujan: Twelve Lectures on Subjects Suggested by His Life and Work|edizione=3ª ed.|anno=1999|editore=American Mathematical Society|città=New York|p=17|lingua=inglese}}</ref><ref>Per approfondimenti sulla matematica applicata agli scacchi si veda la voce {{en}} [http://mathworld.wolfram.com/Chess.html Chess] su ''Mathworld.Wolfram.com''. link consultato il 14 febbraio 2011.</ref>.
 
== Descrizione e regolamento ==