Francesco Rutelli: differenze tra le versioni

 

I [[Verdi Arcobaleno]] confluiranno poi (con le [[Liste Verdi]]) nella [[Federazione dei Verdi]], della quale Rutelli viene eletto dapprima coordinatore nazionale e nel [[1992]], dopo le elezioni politiche, capogruppo alla Camera.

L'anno seguente [[Carlo Azeglio Ciampi]] lo vuole nel [[Governo Ciampi|suo governo]] come ministro dell'Ambiente e delle Aree Urbane: Rutelli accetta, ma si dimette dopo solo un giorno, assieme ai ministri del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]], per protestare contro il [[Parlamento]] che ha contraddetto i suoi impegni e negato l'autorizzazione a procedere penalmente contro [[Bettino Craxi]], già presidente del Consiglio dei ministri. Famoso l'augurio che nelle polemiche della successiva campagna elettorale farà al leader socialista, allora latitante, di "mangiare il rancio a [[Carcere di San Vittore|San Vittore]]". Lo stesso Rutelli, nel [[2000]], ha ammesso che questa frase era stata "troppo forte e dura". Tale affermazione causò un contenzioso giudiziario con la figlia del leader socialista [[Stefania Craxi]], che si concluse in tribunale con una sanzione pecuniaria a carico della Craxi.<ref>http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/16/Parolacce_Sono_nel_linguaggio_giovanile_co_0_0206169319.shtml {{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/16/Parolacce_Sono_nel_linguaggio_giovanile_co_0_0206169319.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150607140929/http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/16/Parolacce_Sono_nel_linguaggio_giovanile_co_0_0206169319.shtml|accesso=2009-13-01|urlmorto=sì|dataarchivio=7 giugno 2015}}</ref>