Santuario di San Besso: differenze tra le versioni

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Il '''santuario di san Besso''' si trova in [[val Soana]] ed è dedicato a [[san Besso]], santo della religione cristiano cattolica. Si trova ad un'altezza di 2.019 [[m s.l.m.]] all'interno del [[Parco nazionale del Gran Paradiso]].
 
== Descrizione ==
È costruito appoggiando tutta una fiancata laterale al [[Monte Fautenio]] (o ''Fantun''), una roccia monolitica alta circa 60 metri e larga 40, posizionata nel centro dell'anfiteatro culminante nella vetta della [[Rosa dei Banchi]]. Il [[Monte Fautenio]] è citato da varie fonti come luogo di culti litici e pratiche precristiane, basate sul potere energetico della pietra e del luogo. Le origini e le evoluzioni di tali usanze ancestrali si perdono nella notte dei tempi e non si interrompono, rinnovandosi con la devozione al santo cristiano.
 
(N.B. Lo sperone roccioso sovrastante l'edificio che comprende il santuario e il rifugio alpino G. Bausano, è definito in diversi modi : Monte Fautenio, M. Fantono, M. Fantun; M. Fauterio, a seconda delle fonti bibliografiche)
 
==Accesso==
Il santuario è raggiungibile da [[Campiglia Soana]] (frazione di [[Valprato Soana]]) con un cammino di circa due ore; raggiunta la frazione sopra indicata e superata la piazzetta si raggiunge l'ingresso dell'area chiusa al traffico dove si può parcheggiare l'auto.
 
Si prosegue sulla strada sterrata, si superano due ponti in legno seguendo il percorso per il "pian dell'azaria" sino ad incontrare sulla propria destra un cartello ed una roccia con l'indicazione "S.BESSO" percorso 625.
 
Proseguendo su tale percorso si sale abbastanza rapidamente tra pini e pietraie sino a raggiungere la Cà Nuova a quota 1815, circa a metà percorso. Superato questo luogo dopo pochi minuti ci si ritrova in un ampio anfiteatro nel cui centro si staglia il monolito del [[Monte Fautenio]] e, sotto questo, il santuario, già ben visibile. Attraversato l'altipiano sottostante al santuario e superato l'ultimo ripido tratto ci si trova di fronte all'ingresso del santuario. Da [[Piamprato]] è raggiungibile con un percorso più lungo attraverso il colle della Borra (2.578 m); infine è raggiungibile da [[Cogne]] attraverso il colle dell'Arietta (2.939 m) con un percorso [[escursionismo|escursionistico]] di molte ore.
 
==Il santo==
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==Il pellegrinaggio==
Un importante pellegrinaggio si svolge al santuario il 10 agosto. I pellegrini salgono dalla [[val Soana]] oppure, dalla [[val di Cogne]] (da cui occorre partire il giorno prima, pernottando presso il ricovero del santuario)<ref>Alcune persone vi giungono anche da [[Champorcher]] dove si venera san Porzio (o Porciero''Porcier'', in [[lingua francese|francese]]), un altro martire pseudo-tebeo, che una leggenda vuole compagno di fuga di San Besso.</ref>. Molti, un tempo, indossavano i costumi tradizionali delle diverse valli.
 
La statua del santo viene portata in processione compiendo un giro attorno alla grande pietra che vide il suo martirio: l'onore di portare la statua del santo - oggi concesso attraverso una sorta di bando rituale - fu un tempo causa di violentiviolente liti tra campigliesi e cognensi[[cogne|cogneins]].
 
==Note==