Catodo: differenze tra le versioni

Nei [[Cella elettrochimica|sistemi elettrochimici]], il '''catodocàtodo''' (dal greco κάθοδος, discesa<ref name=Treccani>[{{cita web|url=http://www.treccani.it/Portalevocabolario/elementscatodo/categoriesItems.jsp?pathFile|titolo=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/C/VIT_III_C_020559.xmlcàtodo in Vocabolario - Treccani]|sito=Treccani.it|accesso=18 giugno 2018}}</ref>) è l'[[elettrodo]] sul quale avviene una semireazione di [[Riduzione (chimica)|riduzione]].<ref>{{Cita|IUPAC Gold Book}}</ref><ref>{{Cita|Zoski|p. 7}}</ref><ref>[{{cita web|url=http://www.chimica.unipd.it/plinio.dibernardo/pubblica/Note_di_Elettrochimica.pdf|titolo=Note di Elettrochimica<!--|autore=Plinio TitoloDi generatoBernardo|sito=Chimica.UniPD.it|accesso=18 automaticamentegiugno -->]2018}}</ref>.

* Nel caso di una [[pila (chimica)|pila]] o di una [[cella galvanica]], la riduzione avviene spontaneamente e consuma elettroni, quindi il catodo è il polo positivo.<ref name=uniroma> {{cita web|url=http://www.uniroma2.it/didattica/Chimica-Medica/deposito/stechiometria5.pdf|titolo=Quaderni di analisi chimica strumentale: Elettrochimica|sito=UniRoma2.it|accesso=18 giugno 2018}}</ref>.

* Nel caso di una [[cella elettrolitica]], la riduzione viene forzata somministrando elettroni, quindi il catodo è il polo negativo.<ref name=uniroma/>.

Tale termine fu coniato nel [[1834]] dal [[fisico]] [[Michael Faraday]].<ref name=Treccani/>.