Lettera del Diavolo: differenze tra le versioni

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Quella in possesso del Monastero sarebbe una copia, mentre l'originale si trova esposta nella torre della [[Cattedrale di San Gerlando|Cattedrale di Agrigento]]. Era inserita in un [[manoscritto]] che racconta la vita della monaca protagonista dell'episodio.
 
{{Citazione necessaria|Si narra}} che questa lettera fosse stata ricevuta da una monaca benedettina del monastero, [[Isabella Tomasi|Maria Crocifissa della Concezione (Isabella Tomasi)]] ([[1645]]-[[1690]]), per tentarla. La lettera era stata consegnata alla monaca dal [[demonio]] in persona, che le chiese di firmarla. Suor Crocifissa, avendo compreso il contenuto della lettera, vi scrisse invece solo «''ohimè''».
 
Di questa lettera, sul cui significato gli studiosi si sono arrovellati a lungo invano, dal momento che la lingua usata non è nessuna di quelle conosciute - sebbene alcune parole sembrino greche e arabe - parla lo scrittore [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]] nel suo romanzo ''[[Il Gattopardo]]''. Questi, essendo andato nel [[1955]] a visitare il monastero, ne fu a tal punto colpito da inserire nel romanzo l'episodio, celando la figura della sua antenata suor Crocifissa, che ne fu protagonista, nel personaggio della "beata Corbera". Di questa vicenda si parla anche nel documentario ''[[La Sicilia del Gattopardo]]'' di [[Ugo Gregoretti]], in cui viene anche mostrata la lettera. La "lettera del diavolo" ha ispirato anche un romanzo di [[Sergio Campailla]].
 
[[IsabellaLa Tomasi|Suormonaca Maria Crocifissa]] ([[1645]]-[[1690]])della Concezione era sorella di san [[Giuseppe Maria Tomasi|Giuseppe Tomasi]], dell'ordine dei [[Teatini]]; fu dichiarata [[Venerabilevenerabile]] da [[papa Pio VI]], ed è sepolta nel monastero.
 
Una leggenda popolare{{Citazione necessaria}} afferma che la traduzione della lettera sarebbe la seguente:
La "lettera del diavolo" ha ispirato un romanzo di [[Sergio Campailla]].
Una leggenda popolare{{Citazione necessaria}} afferma che la traduzione della lettera è la seguente: miocitazione|Mio figlio Calogero Iacona comanderà su tutti i paesi e su tutte le città ma ohimè sarà sempre da solo e si comporterà in modo signorile.}}
 
Nel settembre 2017, un gruppo di ricercatori del ''Ludum Science Center'' di Catania, utilizzando [[software]] di decriptazione di uso militare, avrebbe tradotto con successo il 70% della lettera. Lo staff comprendeva, oltre che informatici, anche psicologi e storici.<ref>{{cita web|titolo=Satan's Enigma: 'Possessed' Nun's 17th-Century Letter Deciphered|autore=Rossella Lorenzi|lingua=en|sito=Live Science|url=https://www.livescience.com/60442-possessed-nun-letter-deciphered.html|data=18 settembre 2017|accesso=20 giugno 2018}}</ref>
Una leggenda popolare{{Citazione necessaria}} afferma che la traduzione della lettera è la seguente: mio figlio Calogero Iacona comanderà su tutti i paesi e su tutte le città ma ohimè sarà sempre da solo e si comporterà in modo signorile.
 
{{cn|Nel settembre 2017, un gruppo di ricercatori del ''Ludum Science Center'' di Catania, utilizzando [[software]] di decriptazione di uso militare, avrebbero tradotto con successo il il 70% della lettera. Lo staff comprendeva, oltre che informatici, anche psicologi e storici. La notizia è stata divulgata prima di tutto dal quotidiano [[La Stampa]] e si è diffusa in tutto il mondo. Il [[National Geographic]] stastarebbe preparando un documentario sulla vicenda.}} Questa sarebbe la traduzione completa della lettera: «
{{citazione|Di simboli che io che clausa livegio so fonte una disgrazia forse ormai certo stygeStyge xy tliyi vuode poiché io cristoCristo zoroastroZoroastro seguono le vie antiche o sarte cucite dagli uomini ohimè ristorami servire nessuno questo è sistema zavorra sono le tre un dioDio che sento liberare i mortali xi sono per questo sempre».}}
 
==Collegamenti esterniNote ==
<references/>
*[https://www.livescience.com/60442-possessed-nun-letter-deciphered.html]
 
{{Portale|Sicilia}}