Televisione a colori: differenze tra le versioni

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== Storia ==
 
Già nel [[1939]] era statovenne proposto e adottato come riferimento un principio di compatibilità in base al quale le future trasmissioni televisive a colori avrebbero potuto essere visibili anche su televisori in bianco e nero, così come i programmi in bianco e nero avrebbero potuto essere visibili come tali anche su televisori in grado di riprodurre il colore. Questo principio, che consente la coesistenza di nuovi e vecchi apparati televisivi, venne seguito come principio di base per tutti gli sviluppi tecnici successivi.
 
I primi esperimenti di trasmissione a colore vera e propria avvengono verso la fine degli [[anni 1940|anni quaranta]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Durante questi esperimenti viene messo a punto quello che dal [[1953]] sarà lo standard [[NTSC]] (''National Television Systems Commitee''). Le trasmissioni regolari iniziano sempre negli Stati Uniti nel [[1954]].
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Dalla metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]] diverse altre nazioni iniziano a diffondere programmi televisivi a colori: la [[Francia]], la [[Germania]] e il [[Regno Unito]] iniziano le trasmissioni regolari nel [[1967]].
 
L'Italia è uno degli ultimi paesi, nelagli biennioinizi del [[1976]]/[[1977]], ad avviare ufficialmente le trasmissioni a colori, nonostante la RAI sia tecnologicamente pronta per trasmettere a colori già dalla nascita del [[Rai 2|secondo canale]] (4 novembre [[1961]]). Il ritardo viene causato sia per motivi politici sia dalla lotta tra [[PAL]] e [[SECAM]]. Inoltre trasmissioni a colori vengono effettuate già prima del [[19761977]] dalle stazioni televisive provenienti dal [[Principato di Monaco]], dalla [[Svizzera]] e dalla [[Jugoslavia]], spesso riprese e ritrasmesse da emittenti locali.
 
Alla metà degli anni '70, tuttavia, la Rai trasmette con cadenza quotidiana una serie di "prove tecniche di trasmissione", consistenti in immagini statiche o in filmati con sottofondi di musica classica (l'esempio più famoso è La gazza ladra di Rossini, utilizzata come commento musicale a un filmato relativo a un gruppo di persone intente a visitare uno zoo).<ref>[https://web.archive.org/web/20120229212545/http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=650 Cronistoria dell'adozione della TV a colori in Italia]</ref>