Syzygium aromaticum: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
m Correzione del termine "spezia": il lemma non è riconosciuto nella lingua italiana; viene utilizzato erroneamente come "singolare" di "spezie" (invariabile: sing. e plur.) vedi:. http://www.treccani.it/vocabolario/spezie |
||
Riga 45:
<!--{{vedi anche|Chiodi di garofano}}-->
[[File:CloveCloseUp.jpg|thumb|left|upright=0.7|chiodo di garofano]]
I boccioli fiorali vengono raccolti ed essiccati e costituiscono la
Un singolo chiodo di garofano è quindi formato dal lungo calice gamosepalo formato da 4 [[sepalo|sepali]] e da 4 [[petalo|petali]] ancora chiusi che formano la parte tonda centrale.
Le principali aree di coltivazione sono: [[Zanzibar]], [[Indonesia]] e [[Madagascar]].
Non è da confondere col pepe garofanato che è un'altra
=== Storia e tradizione ===
Diffusissimi in tutto l'Oriente, erano usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella [[Cina]] di 2200 anni fa. Arrivavano in Occidente tramite le vie carovaniere e già nel XVIII secolo a.C. ci sono tracce archeologiche in [[Siria]] di questa
Divenne una
Nel 1500 iniziarono a essere importati direttamente dagli europei, grazie ai portoghesi di ritorno da [[Timor Est]] e gli [[Paesi Bassi|olandesi]], che ne scoprirono un'ottima fonte nell'isola di [[Zanzibar]] e alle [[Maldive]]: come già per la [[Cannella]], divennero i principali importatori di una
=== Caratteristiche ===
Questa [[spezie
I chiodi di garofano hanno un profumo forte, dolce e fiorito, con una punta di pepato e di "caldo". Il composto maggiormente responsabile di questo aroma è l'[[eugenolo]]. Il gusto dei chiodi di garofano può ricordare gli infusi di [[carcadè]]. Si presentano con la caratteristica forma di chiodo che gli ha tributato il nome. Si acquistano interi in vasetti, e si utilizzano per infusione.
|