Monti della Daunia: differenze tra le versioni

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== Cultura e luoghi d'interesse ==
[[File:Trapezophoros con due grifoni che sbranano una cerva.jpg|miniatura|Trapezophoros con due grifoni che sbranano una cerva]]
 
I monti della Daunia si caratterizzano per la presenza di due [[minoranza linguistica|minoranze linguistiche]]: quella [[arbëreshë]] di [[Casalvecchio di Puglia]] e [[Greci (Italia)|Greci]] e quella [[minoranza francoprovenzale in Puglia|francoprovenzale]] di [[Faeto]] e [[Celle di San Vito]] nell'alta [[Valmaggiore]].
L’Appennino Dauno è costituito di dolci paesaggi di collina che si contrappongono a rigogliose foreste di querce e faggi. I piccoli borghi dalle case in pietra sono spesso notevoli per storia e cultura.
 
I centri abitati dei monti della Daunia sorsero in epoca medievale e conservano molte strutture tipiche dei borghi fortificati; tra i monumenti di maggior rilievo si citano le antiche [[cantine Cerrato]], il [[santuario di Valleverde]] e la [[concattedrale di Santa Maria Assunta (Bovino)|concattedrale Santa Maria Assunta]] a [[Bovino (Italia)|Bovino]], il [[convento di Santa Maria della Consolazione]] a [[Deliceto]] e il [[santuario della Madonna del Carmine (Accadia)|santuario della Madonna del Carmine]] presso [[Accadia]], quest'ultimo ubicato alle falde del [[monte Crispignano]] a 1041 {{mslm}}.
Partendo da [[Lucera]] si giunge a [[Biccari]], piccolo centro immerso nel verde: qui sono da visitare l’area naturale protetta di Monte Cornacchia e di Bosco Cerasa, il lago Pescara di origine vulcanica ed il bosco di Vado del Tufo, mentre nel centro storico la torre bizantina e il Museo etnografico. Il bosco è ancora protagonista nella [[Valmaggiore]] e in particolare a [[Faeto]], uno dei comuni più elevati comune della Puglia, che unitamente a [[Celle San Vito]] costituisce l'unica [[minoranza francoprovenzale in Puglia]].
Proseguendo l’itinerario lungo l’Appennino dauno settentrionale, si incontrano i borghi alto-collinari di [[Roseto Valfortore]], con un interessante nucleo medievale e il maestoso palazzo baronale, [[Alberona]], [[Volturino]] e [[Volturara Appula]], quest'ultima sede dell'antica [[diocesi di Vulturara]]. Tra i centri più ricchi di storia della parte settentrionale dei Monti Dauni vi sono [[Motta Montecorvino]] e [[Pietramontecorvino]], entrambe fondate, assieme a Volturino, dai profughi di Montecorvino; Pietramontecorvino ha un interessante centro storico con un castello ducale di origine sveva. Non meno rilevanti i centri di [[Casalvecchio di Puglia]], che conserva il dialetto di una comunità albanese stanziatasi nel paese nel XV secolo, [[Castelnuovo della Daunia]], importante centro termale e [[Casalnuovo Monterotaro]], nei pressi del quale sorgono i ruderi del Castello edificato intorno al IX secolo.
A pochi chilometri affacciati sulla diga di Occhito e la Valle del Fortore sorgono [[Celenza Valfortore]] e [[Carlantino]].
 
Anche sul versante meridionale dei Monti Dauni incontriamo centri densi di cultura e ricchi di meravigliosi paesaggi. Uno dei più noti è [[Troia (Italia)|Troia]], conosciuta per la sua bella Cattedrale romanica, il cui rosone è diventato il simbolo per eccellenza della cittadina. Troia sorge lungo la medievale<ref>{{cita web|url=http://www.viefrancigenedelsud.it/static/uploads/vfs/storia_renato_stopani_-_la_via_appia_traiana_nel_medioevo.pdf|autore=Centro Studi Romei|curatore=Renato Stopani|titolo=La via Appia Traiana nel Medioevo|sito=Vie Francigene del Sud|p=4|data=1992}}</ref> [[via Francigena]] sul luogo dell’antica Aecae, cittadina dauna contesa da Romani e Cartaginesi, ma il nucleo originario della città attuale venne fondato intorno al Mille.
 
A pochi chilometri da Troia si trova [[Orsara di Puglia]] centro di antiche origini che, a partire dal 1228 e fino alla fine del secolo, fu sede principale dei Cavalieri dell’Ordine di Calatrava che vi edificarono il Palazzo Baronale. Nel periodo estivo vale la pena recarsi ad Orsara in occasione dell’ ”Orsara Jazz”.
 
Proseguendo, si giunge a [[Bovino (Italia)|Bovino]], di antichissime origini (ne sono testimonianza il Museo Civico e i numerosi ruderi sparsi nelle campagne), importante sede diocesana e ducale. A qualche chilometro dal paese è il duecentesco santuario di Santa Maria di Valleverde, subito dopo il quale si incontra [[Deliceto]], dove si erge un Castello a pianta quadrangolare che ricorda nella sua costruzione le stratificazioni storiche avvenute dai [[Normanni]] agli [[Aragonesi]]. A cinque chilometri dal centro abitato sorge solitario e maestoso il [[Convento di Santa Maria della Consolazione]] fondato dal beato [[Felice da Corsano]] e dove vissero per lungo periodo sant’[[Alfonso Maria de' Liguori]] e san [[Gerardo Maiella]]. A Deliceto nei primi giorni di agosto, tra giochi, balli, musica e artigianato locale, viene organizzata ogni anno la giornata del maiale nero dei Monti Dauni (razza autoctona di suino).
Dalla cima del colle su cui è arroccato il paese, si gode uno dei più bei panorami di tutta la Capitanata e per questo motivo il comune di [[Sant'Agata di Puglia|Sant’Agata]] viene definito la loggia della Puglia. Il paese è estremamente suggestivo e caratterizzato da interessanti monumenti quali il Castello, chiese, palazzi nobiliari, il Convento di Sant’Antonio, ma anche un antico frantoio del Cinquecento.
 
Tre Titoli: è il nome del Monte presso cui sorge [[Accadia]]. Non sono pochi gli studiosi della provincia a paragonare, fatte le debite proporzioni, le zone di Accadia ad alcuni scorci dolomitici, specie in prossimità della gola di Pietra di Punta, un insieme di rocce carsiche che scendono per circa 150 mt. e dove il torrente Frugno forma dei giochi d’acqua spettacolari. Cittadina di origine medievale, Accadia si è sviluppata sopra le rovine dell’antichissima Eca: di questo passato restano solo le rovine di un Castello e della Stazione Rotato su una diramazione della [[via Appia antica]].
 
Al confine con l’[[Irpinia]], [[Anzano di Puglia]] è un piccolo centro che vive di agricoltura (cereali, olive e vini) e di una modesta industria armentizia che produce formaggi e caciocavalli dal sapore inconfondibile. Nelle vicinanze, prossimi al confine con la Campania, sorgono immerse nel verde [[Monteleone di Puglia]], solo dal 1929 in provincia di Foggia, e [[Panni]] che deve forse il suo nome al dio dei boschi Pan.
 
[[Ascoli Satriano]]. Qui numerose campagne di scavo hanno consentito l’apertura del Parco archeologico dei Dauni e riportato alla luce l’importante sito della [[Villa di Faragola]], ricca di splendidi mosaici, con stratificazioni che vanno dal IV sec. a. C. fino al IX sec. d. C. Sempre in questo comune troviamo una delle poche opere più belle e suggestive del mezzogiorno italiano e nazionale quali i [[Marmi di Ascoli Satriano]], una collezione unica trovata nei pressi del territorio ascolano in una tomba macedone, di questa collezione fanno parte gli inconfondibili "Grifoni", dove le due figure mitologiche azzannano un cerbiatto. Gli stessi "Grifoni" sono stati ospitati all'[[Expo 2015]] di [[Milano]].
 
Da Ascoli, dirigendosi verso la Campania e la Basilicata, sono facilmente raggiungibili i comuni di [[Candela (Italia)|Candela]], con il bel centro storico e diversi edifici di una certa importanza in buono stato di conservazione, e [[Rocchetta Sant'Antonio|Rocchetta Sant’Antonio]], con la caratteristica torre del Castello del XV sec. a forma di prua di nave. Nelle vicinanze tappa obbligata per gli appassionati delle corse dei cavalli è il comune di [[Castelluccio dei Sauri]] dove sorge un modernissimo ippodromo.
 
=== Bandiere Arancioni (Marchio touring club) ===
Grazie alle sue caratteristiche, il territorio del Sub-appennino Dauno viene considerato tra i più suggestivi e autentici d'[[Italia]]. Ecco perché diversi comuni dei Monti Dauni hanno acquisito un importante marchio a livello nazionale, cioè la [[Bandiera arancione]], che è un marchio di qualità turistico-ambientale affidato dal [[Touring Club Italiano]]. Delle ben 13 [[Bandiera arancione|Bandiere arancioni]] che possiede la [[Puglia]], 7 appartengono al Sub-appenino Dauno. I comuni che la possiedono sono:
* [[Alberona]]
* [[Bovino (Italia)|Bovino]]
* [[Orsara di Puglia]]
* [[Pietramontecorvino]]
* [[Rocchetta Sant'Antonio]]
* [[Sant'Agata di Puglia]]
* [[Troia (Italia)|Troia]]
 
=== Borghi autentici d'Italia ===
Oltre al marchio conseguito dal [[Touring Club Italiano]], ce n'è un altro che ha come obiettivo il miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione. Questa Associazione viene denominata come: [[Borghi autentici d'Italia]].
Quest'altro importante marchio è presente in larga scala anche nel Subappenino Dauno e i comuni che ne hanno aderito sono ben 14 e sono:
* [[Accadia]]
* [[Alberona]]
* [[Anzano di Puglia]]
* [[Biccari]]
* [[Candela (Italia)|Candela]]
* [[Casalnuovo Monterotaro]]
* [[Castelluccio Valmaggiore]]
* [[Celenza Valfortore]]
* [[Celle di San Vito]]
* [[Deliceto]]
* [[Faeto]]
* [[Roseto Valfortore]]
* [[San Marco la Catola]]
* [[Volturara Appula]]
 
== Economia ==