Governo Beiyang: differenze tra le versioni

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Le [[Elezioni dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Cina del 1918|elezioni del 1918]] per il nuovo parlamento furono truccate per favorire l'[[Anfu Club]] di Duan, che prese tre quarti dei seggi. Il resto andò alla [[Cricca delle Comunicazioni]] di [[Liang Shiyi]] e alla [[Cricca delle Ricerche]] di Liang Qichao o indipendenti. Poiché il presidente Feng stava semplicemente terminando il mandato di cinque anni che Yuan aveva iniziato nel 1913, fu costretto a dimettersi in ottobre. Duan sostituì il suo arci-rivale con [[Xu Shichang]] come presidente, il più vicino a un normale trasferimento di potere nella storia di questo governo. Duan promise all'alleato di Feng, [[Cao Kun]], la vicepresidenza ma le cricche di Comunicazioni e Ricerche si opposero dopo che i giornali riferirono che Cao aveva speso enormi quantità di denaro per una prostituta. Preferivano spedirlo nel rinnegato sud come forma di riconciliazione. Tuttavia nessun meridionale accettò l'offerta e questo lasciò la vicepresidenza in forma vacante. Da qui nacque un'inimicizia tra Cao Kun e Duan. Quando Feng lasciò la presidenza, Duan si dimise dalla premiership. Duan, tuttavia, rimase l'uomo più potente del Paese attraverso la sua rete nel governo e nell'esercito. Convocato il 12 agosto, il nuovo parlamento passò gran parte del tempo a cercare di redigere una nuova costituzione per sostituire quella provvisoria del 1912 e rimanendo in polemica contro il vecchio parlamento del Sud.
 
Alla [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|Conferenza di pace di Parigi]] del [[1919]] l'alleato di Duan, [[Cao Rulin]], promise al Giappone tutte le concessioni della Germania nello [[Shandong]]. Ciò innescò il [[Movimento del 4 maggio 1919]] che indebolì seriamente la stretta della cricca di Anhui sul governo. Anche se la prima guerra mondiale era finita l'esercito di Duan che era stato creato per essere inviato nelle trincee non fu sciolto. Invece, fu dato al suo vice [[Xu Shuzheng]] per [[Occupazione della Mongolia|invadere la Mongolia Esterna]]. Questo inacidì le relazioni con [[Zhang Zuolin]], signore della guerra della [[Cricca del Fengtian]] nella [[Manciuria]], che considerava una minaccia un esercito di così grandi dimensioni che rasentava il suo territorio. La cricca di Zhili richiedeva più influenza nel governo ma a dicembre Feng Guozhang morì lasciando il gruppo momentaneamente senza guida. Cao Kun e [[Wu Peifu]] emersero come leader della cricca di Zhili ed emisero telegrammi circolari che denunciavano la cricca di Anhui. Cao e Zhang fecero pressioni sul presidente per licenziare Xu Shuzheng. Il presidente era già in posizione contro Duan per aver sabotato i suoi colloqui di pace a [[Shanghai]] con il Sud nel 1919. Sia Xu che Duan denunciarono il licenziamento e dichiararono prontamente guerra il 6 luglio [[1920]]. Il 14 luglio le due parti si scontrarono nella [[guerra Zhili-Anhui]]. In pochi giorni la cricca di Anhui fu sconfitta e Duan si ritirò dall'esercito. Il nuovo parlamento fu sciolto il 30 agosto.
==Ascendenza della Cricca di Zhili==
Sebbene la [[cricca del Fengtian]] di [[Zhang Zuolin]] ebbe un ruolo minore nell'assistere la [[cricca di Zhili]] durante la guerra, fu loro concesso di dividere il potere a Pechino. [[Jin Yunpeng]], che aveva legami con entrambe le parti, fu scelto come premier. Il presidente Xu chiese elezioni parlamentari nell'estate del [[1921]] ma, poiché solo 11 province vi presero parte, esse furono invalidate e nessuna assemblea fu convocata.