Bruges la morta: differenze tra le versioni
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Unendo poetica [[decadentismo|decadentista]] e [[simbolismo]] iniziatico, legato al mito di [[Euridice (ninfa)|Euridice]], l'autore voleva scrivere una storia che potesse ambientare in città usando anche [[fotografia|fotografie]] (siamo ai primissimi esperimenti di questo tipo) e linguaggio evocativo, quasi da nebbia continua, e comunque unendo elementi del [[giallo all'italiana]] (lui stesso lo chiama nel preambolo "étude passionnelle", studio sulle passioni) e del poema in prosa al tema misterioso del [[doppio]].
Nel [[1920]], il compositore [[Erich Wolfgang Korngold]] prese da questo romanzo l'ispirazione per la sua opera [[Die tote Stadt]] (''La città morta''). Anche il romanzo noir ''[[La donna che visse due volte (romanzo)|D'entre les morts]]'' dei francesi Pierre Boileau e Thomas Narcejac affronta le tematiche dell'allucinazione e del morboso, e fu adattato al cinema da [[Alfred Hitchcock]] nel celeberrimo [[La donna che visse due volte|Vertigo]] (''La donna che visse due volte'').
==Trama==
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La sua mesta esistenza è improvvisamente sconvolta da una visione: durante una delle sue solite passeggiate, Hugues intravede una donna che gli appare identica alla moglie morta.
Inseguendola, scopre che si chiama Jane e lavora come danzatrice nel teatro cittadino; i due iniziano a frequentarsi,
Hugues desidera una trasformazione di Jane per renderla quanto più possibile identica alla moglie morta, ma si rende conto che non è possibile farlo. Su richiesta di Jane accetta di invitarla a casa sua. La visita di Jane avviene il giorno in cui si tiene una processione religiosa e la domestica di Hugues, Barbe, si licenzia per via delle voci malevole sulle frequentazioni del padrone.
Jane osa entrare in una stanza dell'appartamento dove Hugues conserva gli oggetti appartenuti alla moglie morta: ritratti, divanetti, gioielli e addirittura una treccia di capelli conservata sotto una
==Edizioni==
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