Umineko When They Cry: differenze tra le versioni

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Durante il susseguirsi di crimini nella storia, i diciotto personaggi riflettono sui casi a cui hanno assistito o di cui sono rimasti in qualche modo vittima<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 131}}</ref>. Isolati su Rokkenjima, una delle speculazioni da loro avanzate è quella della presenza di una diciannovesima persona sconosciuta che agisca dietro le quinte; in alternativa i personaggi dubitano dei loro conoscenti, prendendo in considerazione la possibilità che qualcuno di essi stia macchinando un piano per impadronirsi del tanto agognato oro di Kinzo<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 133}}</ref>. Finché brancolano nel buio, Beatrice continua a fare sfoggio di poteri da grande illusionista oscurando il mondo reale con uno di sua invenzione<ref>{{cita|Cavallaro 2010|p. 134}}</ref>, ma lo scetticismo di Battler comporta un'indesiderata prospettiva, che essendo in conflitto con la sua, dà vita alla tensione dialettica che pervade il loro rapporto<ref name="pp129-130" />.
 
Il confronto con Battler non è l'unico a cui Beatrice deve andare incontro: il suo modo di concepire l'amore è a sua volta in contrasto con quello dell'alter ego Shannon. Il colpevole, identificato in ''Requiem of the Golden Witch'' come Sayo Yasuda, porta infatti in scena più personalità, le quali sono legate tra di loro e danno alla luce conflitti interiori<ref name="keiya">{{cita|KEIYA 2011}}</ref>. In questo senso Sayo è un colpevole innovativo, la cui identità non può essere svelata facilmente e il cui movente si cela dietro i suoi sentimenti<ref name="keiya" />. La sua figura costituisce il cuore stesso di ''Umineko''<ref name="apgnation1">{{cita web|url=http://apgnation.com/articles/2015/01/29/13689/say-red-interview-ryukishi07/|titolo=Say It In Red! An Interview with Ryukishi07|autore=Nicole Seraphita|editore=APGNation|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160316030001/http://apgnation.com/articles/2015/01/29/13689/say-red-interview-ryukishi07/|dataarchivio=16 marzo 2016|data=29 gennaio 2015|accesso=10 settembre 2016|lingua=en, ja}}</ref> e anche il sesso del suo corpo, "incapace di amare" per via di un incidente alle parti intime<ref name="keiya" />, non è mai stato confermato dall'autore, che alla domanda se Sayo fosse un individuo [[transgender]] ha risposto di voler lasciare ai fan le loro conclusioni<ref name="apgnation2">{{cita web|url=http://apgnation.com/articles/2015/05/19/17101/another-round-red-truths-ryukishi07/|titolo=Another Round of Red Truths with Ryukishi07|autore=Nicole Seraphita|editore=APGNation|data=19 maggio 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160511212814/http://apgnation.com/articles/2015/05/19/17101/another-round-red-truths-ryukishi07/|dataarchivio=11 maggio 2016|accesso=15 settembre 2016|lingua=en}}</ref>. Tuttavia Beatrice, nella sua complessità, rimane un personaggio a sé stante, definito da Ryukishi07 come il suo preferito "per via della sua vivacità e delle sue espressioni facciali capaci di cambiare repentinamente come quelle di un gatto"<ref name="apgnation1" />.
 
Il realismo dei rapporti sociali, i segreti familiari e la discordia all'interno della famiglia Ushiromiya è invece diretta conseguenza dei giorni in cui Ryukishi07 fece servizio civile; tale lavoro gli permise di accumulare una certa esperienza nel campo, grazie a contatti con varie famiglie che lo abituarono ad approcciare i loro problemi e dissidi<ref name="transcriptions2">Video della seconda conferenza di Ryukishi07 all'Epitanime 2012: {{cita web|url=http://www.ustream.tv/recorded/22889472|titolo=Conférence Ryukishi Dimanche Epitanime 2012|sito=[[Ustream]]|data=29 maggio 2012|accesso=27 maggio 2012|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140513050427/http://www.ustream.tv/recorded/22889472|dataarchivio=13 maggio 2014|lingua=fr, ja}}<br />Trascrizione della conferenza: {{cita web|url=http://nekketsunikki.wordpress.com/2012/05/29/report-ryukishi07-at-the-french-con-epitanime-27th-of-may/|titolo=[Report] Ryukishi07 at the French con Epitanime: 27th of May|editore=Nekketsu Nikki|data=29 maggio 2012|accesso=11 maggio 2014|urlarchivio=http://www.webcitation.org/6PUZWOXQp|dataarchivio=11 maggio 2014|urlmorto=no|lingua=en}}</ref>. Solo Maria, bambina di nove anni che sembra mostrare sintomi della [[sindrome di Asperger]], appare esplicitamente anormale, essendo nata dalla volontà dell'autore di creare un personaggio [[jolly]] che fosse abbastanza strano e ambiguo da indurre il lettore a metterne in discussione l'innocenza nonostante la giovane età<ref name="untold220">{{cita|Szczepaniak 2014|p. 220}}</ref>.
 
== Modalità di gioco ==
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[[File:Black-tailed Gull Mikahosi.jpg|thumb|left|Il ''[[Larus crassirostris]]'', tipico uccello del porto di Rokkenjima]]
 
Poco prima della fine di ''Higurashi no naku koro ni'' (lett. «Quando friniscono le cicale») nel 2006, Ryukishi07 iniziò ad avere idee su un possibile seguito per la serie ''When They Cry''<ref name="transcriptions">{{cita web|url=http://animehistory.wordpress.com/2012/06/11/epitanime-2012-ryukishi07s-conference-transcriptions/|titolo=[Epitanime 2012] Ryukishi07′s conference transcriptions|editore=Anime History Blog|data=11 giugno 2012|accesso=9 maggio 2014|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160801191101/https://animehistory.wordpress.com/2012/06/11/epitanime-2012-ryukishi07s-conference-transcriptions/|dataarchivio=1º agosto 2016|urlmorto=no|lingua=en, fr|postscript=nessuno}} - trascrizione della conferenza di Ryukishi07 all'Epitanime 2012 a cura di Klashikari, il responsabile del gruppo di traduzione inglese Witch Hunt convocato tra gli ospiti intervistati (cfr. {{cita web|url=http://www.ffenril.info/2012/05/30/epitanime-2012/|titolo=Epitanime 2012, Otaku no naku koro ni (compte-rendu)|editore=FFenril.info|data=30 maggio 2012|accesso=9 settembre 2016|lingua=fr}}).</ref>, ispirandosi soprattutto al romanzo ''[[Dieci piccoli indiani]]'' di [[Agatha Christie]]<ref name="interview" />. Tra i legami più evidenti che desiderò instaurare tra le due opere vi fu la similitudine del titolo, che consisté nella condivisione del {{Nihongo|''no naku koro ni''|のなく頃に}}, ideato da lui stesso e da suo fratello minore Yatazakura appositamente con il ''[[Na (kana)|na]]'' rosso (<span style="color:red">な</span>)<ref name="sito" />. La scelta delle parole ''Higurashi'' e ''Umineko'' derivò invece dalla vecchia moda giapponese di intitolare i romanzi con un unico [[kanji]], ma quando l'autore rivolse la sua attenzione al [[Radicali (giapponese)|radicale]] di {{Nihongo|''higurashi''|蜩}}, ovvero {{Nihongo|"insetto"|虫|mushi}}, lo trovò grottesco e bizzarro, ragion per cui decise di scrivere i due titoli in [[hiragana]]<ref name="transcriptions" />. Anche l'anno di ambientazione si avvicinò a quello di ''Higurashi'' così da evitare epoche con mezzi di comunicazione tra cui i cellulari, che avrebbero avuto un forte impatto sia sulle azioni del colpevole sia sulle relazioni tra i vari personaggi<ref name="untold220" />.
 
Al momento dell'ideazione del seguito, Ryukishi07 cercò un animale che facesse rumore in maniera simile alle cicale e che fosse adatto a un'ambientazione basata su un'isola. Il primo che gli venne in mente fu il gabbiano e, dopo averne cercato qualcun altro senza successo, decise di utilizzare come soggetto del titolo la parola {{Nihongo|''umineko''|うみねこ||lett. «gatti di mare»}}, nome giapponese dei [[Larus crassirostris|gabbiani codanera]]<ref name="transcriptions" />. In italiano il titolo originale della serie ''Umineko no naku koro ni'' significa quindi nell'insieme «Quando stridono i gabbiani», dove il {{Nihongo|''naku''|なく}}, essendo stato scritto in hiragana anziché in kanji, ha il duplice significato di {{Nihongo|«emettere il proprio verso»|鳴く}} e {{Nihongo|«piangere»|泣く}}. Di conseguenza la frase, contestualizzata, può significare anche «quando piangono i gabbiani» oppure «quando i gabbiani torneranno a stridere», con riferimento al 6 ottobre 1986, cioè a dopo che sarà cessata la tempesta.