Guerra in Iraq: differenze tra le versioni

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==== Un'analisi postbellica ====
Dopo diversi anni dal rovesciamento del regime di Saddam Hussein molti degli argomenti di chi si opponeva al conflitto si sono rivelati realistici e fondati, mentre i vantaggi ("ufficiali" o meno) propagandati da chi era favorevole non sono stati conseguiti.<ref>[http://www.voltairenet.org/article162185.html ''La guerra USA contro l’Iraq'']. James Petras. Voltaire. New York. 20 settembre 2009.</ref>,<ref name=blunders>{{en}} {{cita news|cognome=Pfiffner|nome=James|titolo=US Blunders in Iraq: De-Baathification and Disbanding the Army|giornale=Intelligence and National Security|data=February 2010|volume=25|numero=1|pp=76–85|doi=10.1080/02684521003588120|url=http://pfiffner.gmu.edu/files/pdfs/Articles/CPA%20Orders,%20Iraq%20PDF.pdf|accesso=16 dicembre 2013}}</ref>
* Le squadre di ricerca americane dispiegate dopo la conquista del Paese non hanno trovato quantitativi rilevanti e significativi di armi di distruzione di massa<ref>{{en}} [https://www.cia.gov/cia/reports/iraq_wmd_2004/index.html ''rapporto finale''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070508232619/https://www.cia.gov/cia/reports/iraq_wmd_2004/index.html |data=8 maggio 2007 }}. CIA. Reports. Iraq 2004.</ref> Alcuni membri delle squadre di ispezione americane sostienesostengono che il governo iracheno aveva sicuramente intenzione di riprendere il proprio riarmo nucleare, chimico e biologico non appena le sanzioni ONU fossero state revocate, ma ammette che all'epoca dell'invasione la dotazione irachena di WMD era quasi inesistente<ref>{{en}}[https://mirlyn.lib.umich.edu/Record/008858737 ''Hide and seek: the search for truth in Iraq'']). Charles Duelfer. Mirlyn catalog. New York 2009</ref>, per cui la minaccia rappresentata dalla presenza di WMD irachene è risultata grandemente esagerata rispetto alla realtà. A questo proposito vi è stata una forte controversia sulla scarsa affidabilità delle informazioni fornite dai servizi segreti occidentali ([[Central Intelligence Agency|CIA]], [[MI6]], forse persino il [[SISMI]]), tanto che i [[governo|governi]] cui fanno capo sono stati accusati di aver volutamente esagerato la minaccia irachena per ottenere il via libera dai rispettivi [[parlamento|parlamenti]].L'ex capo della [[Central Intelligence Agency|CIA]] [[George Tenet]] ha recentemente sostenuto<ref>{{en}} [http://www.cbsnews.com/stories/2007/04/25/60minutes/main2728375.shtml ''At the Center of the Storm'']. George Tenet</ref> che la Casa Bianca abbia deliberatamente distorto le informazioni da lui fornite riguardo alle WMD irachene. Il cosiddetto<ref>{{en}} [http://www.msnbc.msn.com/id/8337422/ ''Downing Street memo''].</ref> rivela l'opinione della diplomazia britannica che la realtà fosse "aggiustata" per servire alla politica (''the intelligence and facts were being fixed around the policy'') piuttosto che il contrario. Un rapporto<ref>{{en}}[http://intelligence.senate.gov/080605/phase2a.pdf ''reports''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080611232451/http://intelligence.senate.gov/080605/phase2a.pdf |data=11 giugno 2008 }}. {{pdf}}</ref> della commissione sull'''intelligence'' del senato statunitense (approvato da una maggioranza comprendente anche due dei sette membri repubblicani) elenca un gran numero di episodi in cui membri dell'Amministrazione Bush hanno rilasciato dichiarazioni non supportate dalle informazioni allora disponibili, o addirittura in contrasto con esse. Una sintesi delle conclusioni del rapporto può essere trovata nel comunicato stampa del senato<ref>{{en}} [http://intelligence.senate.gov/press/record.cfm?id=298775 ''press''].</ref>
* Gli ipotizzati legami con il terrorismo e con al-Qāʿida - rimasti indimostrati anche negli anni successivi all'intervento USA - appaiono sostanziosamente insufficienti a giustificare l'invasione.<ref>Ancora George Tenet, che allora era capo della CIA ha [http://www.cbsnews.com/stories/2007/04/25/60minutes/main2728375.shtml sostenuto] di aver avvertito l'Amministrazione Bush della debolezza o inesistenza dei legami fra Iraq ed al-Qāʿida. Inoltre dopo l'invasione del 2003 sono state condotte ricerche in quel che restava degli archivi dei ministeri iracheni, da cui non è emersa alcuna prova della presunta "alleanza" fra Iraq ed al-Qāʿida</ref>
* È possibile che il disarmo [[Libia|libico]] ed il ritiro siriano dal [[Libano]] avvenuti fra il [[2004]] ed il [[2006]] siano legati al timore di un intervento militare americano da parte di quei governi; d'altra parte, Paesi come Iran<ref>Va tuttavia notato che attorno al 2003 vi furono tentativi iraniani di aprire un negoziato con gli USA, che fallirono a causa dell'intransigenza americana.</ref> e [[Corea del Nord]] non hanno minimamente ammorbidito le proprie politiche anti-americane, tanto che la Corea del Nord è giunta a possedere armi nucleari.