Johannes Steinhoff: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 56:
Johannes Steinhoff nacque a Bottendorf, attuale frazione di [[Roßleben]], in [[Turingia]]. Entrato nella [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]], l'aeronautica militare tedesca, il 18 dicembre 1939 abbatté due [[bombardieri]] britannici [[Vickers Wellington]] vicino [[Wilhelmshaven]], uno dei primi piloti tedeschi a conseguire delle vittorie aeree nella [[seconda guerra mondiale]]. Alla fine dell'anno fu nominato comandante (''[[Staffelkapitän]]'') della 10ª squadriglia (''Staffel'') del 26º stormo [[aereo da caccia|caccia]] ([[Jagdgeschwader 26]], JG 26). Nel febbraio 1940 divenne ''Staffelkapitän'' della 4ª squadriglia del [[Jagdgeschwader 52]] (4./JG 52) e, dopo aver ottenuto otto vittorie sul [[fronte occidentale (1939-1945)|fronte occidentale]], nel 1941 venne inviato a est, dove ebbe modo di conseguire altre vittorie. Entro l'inizio di agosto gli erano state accreditati trentacinque abbattimenti. L<nowiki>'</nowiki>''[[Gradi della Luftwaffe (Wehrmacht)|Oberleutnant]]'' ([[tenente]]) Steinhoff venne decorato con la [[Croce di Cavaliere della Croce di Ferro]] il 30 agosto.<ref name=matt17>{{Cita|Mattioli 2008|p. 17}}.</ref>
 
Promosso ''[[Gradi della Luftwaffe (Wehrmacht)|Hauptmann]]'' ([[capitano]]) e divenuto comandante (''[[Gruppenkommandeur]]'') del II gruppo (''Gruppe'') del JG 52 (II./JG 52) nel febbraio 1942, Steinhoff raggiunse la sua 90ª vittoria il 25 agosto contro un caccia [[Yakovlev Yak-1|Yak-1]], quindi la 100ª nei cieli di [[Stalingrado]] il 31 agosto abbattendo un caccia [[Lavochkin Gorbunov Gudkov LaGG-3|LaGG-3]].<ref name=matt17/> Il 2 settembre ricevette le fronde di quercia da aggiungere alla Croce di Cavaliere. Poco dopo essere stato trasferito al [[Jagdgeschwader 77]], il 2 febbraio 1943 abbatté il suo 150º aereo avversario. La serie di successi continuò e il 28 luglio 1944 fu premiato con le spade per la Croce di Cavaliere per aver raggiunto le 167 vittorie.<ref>{{Cita|Mattioli 2008|pp. 17-18}}.</ref>
Il 10 maggio 1944 alcuni velivoli si trasferiscono temporaneamente dall'[[Aeroporto di Ferrara-San Luca]] a Lavariano di [[Mortegliano]] per intercettare il ritorno di [[B-24 Liberator]] dalla Germania. Il combattimento avviene 60 km a sud est di Zagabria con i [[P-38 Lightning]] che scortano i bombardieri. Steinhoff abbatte un P-38.
Il 9 giugno i caccia partiti dall'[[Aeroporto di Poggio Renatico]] intercettano sul nord-est Italia dei bombardieri diretti nel sud della Germania. Aspri combattimenti portano a 6 B-24 abbattuti, da parte tedesca invece 2 piloti morti (Kurt Neubert e l’asso NÄGELE) e 4 feriti. Più tardi a Lubiana altro combattimento tra aerei dello JG77 e 20 quadrimotori americani di ritorno dalla Germania: un B-24 abbattuto da Steinhoff.
La serie di successi continuò e il 28 luglio 1944 fu premiato con le spade per la Croce di Cavaliere per aver raggiunto le 167 vittorie.<ref>{{Cita|Mattioli 2008|pp. 17-18}}.</ref>
 
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F029234-0017, Nürburgring, Bundeswehrparade zum NATO-Jubiläum.jpg|thumb|left|Steinhoff fotografato al [[Nürburgring]] nel 1969 in occasione dei vent'anni dalla nascita della NATO]]