Peleo: differenze tra le versioni
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[[File:NAMA Pélée, Achille & Chiron.jpg|thumb|upright=1.3|Vaso attico a figure nere raffigurante Peleo che consegna Achille a [[Chirone]].]]
Peleo ({{lang-grc|Πηλεύς|Pēléus}}) è una figura della mitologia greca. Fu re di [[Ftia]], in [[Tessaglia]]
Era figlio di [[Eaco]], re dell'isola di [[Egina (isola)|Egina]] il quale era figlio del dio dell'Olimpo [[Zeus]], e di Endeide. <br />
È ricordato soprattutto per essere stato padre d'[[Achille]].
==[[Giovinezza]]==
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==[[Nozze]]==
Dopo aver sposato
[[File:Hendrik_de_Clerck_-_The_Nuptials_of_Thetis_and_Peleus_-_WGA5022.jpg|thumb|''Il banchetto degli dei alle nozze di Peleo e Teti'', [[Hendrick de Clerck]] XVII secolo]]
Da Teti ebbe sette figli, tra cui Achille. Teti ustionò le parti mortali dei suoi sei figli, li rese immortali e li fece ascendere all'Olimpo uno dopo l'altro. Peleo si intromise quando Teti operò il rito magico sul settimo, rendendo il suo corpo immortale, salvo il tallone, ponendolo sul fuoco e ricoprendolo di ambrosia. L'osso del tallone, leggermente ustionato, non subì la parte finale del rituale. Sdegnata, Teti respinse Peleo e fece ritorno alla sua dimora marina, dando al figlio il nome "Achille", perché non aveva posato le labbra sul suo seno. Peleo s'accinse a sostituire l'osso del bambino con quello tratto dallo scheletro del velocissimo gigante Damiso, ma il tallone si rivelò in seguito l'unico punto vulnerabile attraverso cui sarà privato all'affetto del padre.
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