Il Foglio (quotidiano): differenze tra le versioni

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Già dopo un anno di vita il peso della redazione romana veniva aumentando, a scapito di quella di Milano. Dall'11 settembre [[1997]] il quotidiano viene chiuso nella capitale, mentre a Milano rimangono la sede legale e l'amministrazione.
 
Nonostante la sua vicinanza al centrodestra, ''Il Foglio'' è stato talvolta in contrasto con le posizioni della sua area politica di riferimento, tanto che il direttore Ferrara ha sostenuto nel [[1999]] la candidatura di [[Massimo D'Alema|Massimo D'Alema,]], con il quale ha condiviso una pluriennale esperienza nel PCI, alla [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica]].
 
Nel [[2000]] viene lanciata l'edizione domenicale: ''Il Foglio'' è ora presente in edicola tutti i giorni della settimana. L'edizione, curata da Sandro Fusina, non incontra però il favore del pubblico e viene chiusa con il numero del 28 dicembre [[2004]].
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* [[1997]] - La società viene ricapitalizzata per far fronte alle perdite di esercizio. Il nuovo socio più importante è [[Denis Verdini]], esponente di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], che rileva parte delle quote di Zuncheddu; Veronica Lario, sale al 38% diventando l'azionista di maggioranza.
* [[2001]] - Per continuare a beneficiare dei contributi statali per l'editoria dopo le modifiche introdotte alla legge di riferimento, la gestione del quotidiano è affidata a una cooperativa creata ''ad hoc''; presidente è Giuseppe Spinelli<ref>Andrea Aveto, ''op. cit.''.</ref>.
* [[2006]] - Secondo una dichiarazione di Giuliano Ferrara resa alla trasmissione televisiva ''[[Report]]'' del 23 aprile (''Il finanziamento quotidiano'', firmato da [[Bernardo Iovene]]), il direttore dichiara che le quote della «Foglio Edizioni» sono così ripartite: [[Veronica Lario]] ha il 38%; [[Sergio Zuncheddu]]<ref>Costruttore sardo e proprietario del più diffuso quotidiano isolano, [[l'Unione Sarda]], e di alcune fra le TV regionali più seguite, [[Videolina]] e [[Tele Costa Smeralda]].</ref> ha il 20 o 25%; [[Denis Verdini]] ha il 15%; Giuliano Ferrara ha il 10%; [[Luca Colasanto]] (stampatore) ha il rimanente 10%.
* luglio [[2011]] - Dopo una ricapitalizzazione resasi necessaria per ripianare le perdite d'esercizio, il nuovo assetto societario è il seguente: la «[[Paolo Berlusconi]] Finanziaria» ha il 38% (rileva le quote in mano a [[Veronica Lario]]); [[Sergio Zuncheddu]], tramite «Unione Editoriale Sarda», e Diana Zaccheddu hanno il 27% (rispettivamente hanno il 15% e il 12%); [[Denis Verdini]] ha il 15%; [[Giuliano Ferrara]] ha il 10%.
* Novembre [[2015]] - un aumento di capitale di 3 milioni di euro della società Foglio Edizioni, titolare della testata Foglio Quotidiano, è stato sottoscritto da due nuovi azionisti, il «[[Sorgente Group]]» di [[Valter Mainetti]] (attraverso la società editoriale del gruppo, Musa Comunicazione) e il fondo d'investimenti Sator di [[Matteo Arpe]]. Le quote dei due gruppi si attestano rispettivamente al 65% e 32,48%. Le quote del terzo azionista, [[Denis Verdini]], sottoposte a sequestro giudiziario, sono diluite al 2,52%.