George Bernard Shaw: differenze tra le versioni

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* [[Robert Kennedy]] utilizzò come slogan per la propria campagna elettorale del [[1968]], una frase di cui attribuiva la paternità a George Bernard Shaw: «Alcuni uomini vedono le cose così come sono, e dicono: "Perché?" Io sogno le cose come non sono mai state, e dico: "Perché no?"»{{citazione necessaria}}
* [[Romano Prodi]], durante il confronto elettorale per le [[elezioni politiche italiane del 2006]], citò la frase di George Bernard Shaw «Spesso ci si attacca ai numeri come gli ubriachi si attaccano ai lampioni, non per farsi illuminare ma per farsi sostenere», scatenando la reazione polemica dell'avversario [[Silvio Berlusconi]].
* [[Claudio Baglioni]] in "Qui Dio non c'è" : "«Ho vissuto giorni opachi come gli ubriachi usano i lampioni, per sorreggersi non per illuminarsi"».
* La famosa definizione di [[scautismo]], affermante che «Gli scout sono bambini vestiti da cretini, guidati da cretini vestiti da bambini» è stata attribuita erroneamente a George Bernard Shaw. In realtà è stata coniata dall'attore [[Jack Benny]].
* [[Giulio Tremonti]], in una intervista concessa ad [[Aldo Cazzullo]] del [[Corriere della Sera]] il 15 settembre [[2009]], cita la frase «I fatti hanno una prerogativa, sono argomenti testardi», generalmente assegnata dai politici italiani<ref>[[Ermete Realacci]], [http://ermeterealacci.ilcannocchiale.it/post/2202314.html ''Cambiamenti Climatici'']</ref><ref>[[Leoluca Orlando]], [http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/01/Abbado_Palermo_fra_contrasti_politici_co_0_0205011784.shtml ''Abbado a Palermo fra contrasti politici''], [[Corriere della sera]], 1º maggio 2002</ref><ref>[[Enrico La Loggia (1947)|Enrico La Loggia]], [http://wai.camera.it/_dati/leg14/lavori/stencomm/08/indag/parchi_nazionali/2002/1023/pdf001.pdf ''Audizione del ministro per gli affari regionali''], [[Camera dei deputati]], seduta del 23 ottobre 2002</ref> a George Bernard Shaw, attribuendola prima a [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]] e poi a [[Stalin]]. In realtà la frase ''[[q:en:John Adams|Facts are stubborn things]]'' fu coniata dal secondo presidente statunitense, [[John Adams]], durante la difesa dei soldati britannici nel processo sul [[Massacro di Boston]].