Nina Giustiniani: differenze tra le versioni

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La lapide sulla sua tomba recita:
{{quotecitazione|Annae Schiaffini Corvetto, Pridie Calendas Maias Sui Patriaeque Erptae Stephanus Ex Giustinianeis D. Chiens Parvique Nati Uxori Matrique Optatissimae Insolabiles Poneband. MDCCCXLI|}}
 
Per Cavour, Nina Giustiniani resterà una ''cara e sacra ricordanza''. Lei - che non aveva dimenticato il conte (inviandogli anche un'accorata lettera d'amore con cui lo ''riempiva di baci'' scritta in [[dialetto genovese]]) aveva annotato nel suo [[diario]] poco prima di compiere il gesto fatale:
{{quotecitazione|[...] Lo so che due occhi, una fronte cara mi hanno fatto augurare a me stessa l'anestetizzazione, mi hanno fatto completamente dimenticare la mia esistenza personale, avrei voluto che tutto quello che ho di vita fosse consumato in uno sguardo - che significa questo? Perché per me la mia felicità risiede in un altro? E perché quest'altro è Camillo? Camillo! Ah Camillo!|}}
 
==Note==
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{{portale|biografie|storia di famiglia}}
 
[[Categoria:NobiliMorti suicidiper suicidio]]