Anacronismo: differenze tra le versioni

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Nella [[cinematografia]] un anacronismo occorre generalmente nei film quando, per esempio, capita di vedere, in determinate ambientazioni, manufatti appartenenti ad epoche successive. Nel caso di [[film storico|film storici]] e in costume ambientati nell'[[antichità]] o nel [[medioevo]] si potranno scorgere, ad esempio, [[comparsa (attore)|comparse]] che interpretano personaggi di contorno involontariamente riprese con l'orologio al polso, oppure pali del telefono o altri oggetti moderni nello sfondo. Altre volte gli anacronismi non sono involontari ma riflettono errori più sottili e non riconosciuti come tali dai realizzatori, come ad esempio l'utilizzo di manufatti (oggetti, particolari di abbigliamento, ecc.), la cui pertinenza cronologica non è facilmente riconoscibile (si pensi ad esempio alle forchette utilizzate in ambientazioni greco-romane).
In alcuni casi gli anacronismi cinematografici non nascono dall'errore dovuto all'ignoranza storica ma sono intenzionalmente inseriti, essendo utilizzati per ragioni drammatiche, espressive o, molto spesso, comiche, come nel caso già visto degli anacronismi letterari.
 
Anacronismo è anche il nome di una tendenza dell'[[arte contemporanea]] teorizzata dal critico e saggista [[Maurizio Calvesi (saggista)|Maurizio Calvesi]], che punta a riutilizzare stili del passato in forme nuove.
 
==Nel diritto==