Comizi centuriati: differenze tra le versioni

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* La quinta classe (con reddito compreso tra 25.000 e 11.000 assi) 30 centurie (15 + 15); erano [[frombolieri]]; a questa classe erano aggregate 2 centurie di suonatori di tromba e corno e 1 di inservienti;
 
A queste 188 si sommavano altre 5 centurie di ''inermes'' (disarmati): falegnami (''fabrii tignarii''); fabbri (''fabrii aerarii''); suonatori di tromba (''tubicines''); suonatori di corno (''cornicines''); aggiunti dopo i censiti (''accensi''). Gli ''accensi'' erano soldati di riserva, armati di giavellotti e fionde, ma perlopiù usati come: messaggeri fra gli ufficiali; manovalanza per fortificazioni o per ricercare i feriti e sotterrare i morti dopo la battaglia; furieri. Per Dionigi gli accensi sono una VIª classe [VII,59,3] che chiama ''velati'' (vestiti di tunica, anziché corazzati): «una centuria unica di cittadini sprovvisti di mezzi» [Antichità Romane IV, 18, 2]. Per Livio «Aggregati alla Vª classe erano gli accensi, i suonatori di corno e di tromba, divisi in tre centurie» [Ab Urbe Condita I, 43, 7]; ma è controverso perché così, aggiungendo una centuria di capitecensi, le centurie arrivano a 194! '''I casi sono due: o gli accensi sono presi dalla centuria di proletari e capitecensi, esenti da tasse e leva militare (imposte in base al censo), o i capitecensi erano proprio esclusi dalle votazioni.'''<ref>[https://www.marxists.org/italiano/sezione/letteratura/anaciclosi.htm#footnote-131]</ref> All'interno di ogni classe poi la distinzione fra ''iuniori'' (fino ai 45 anni) e ''seniori'' (dai 45 ai 60 anni) distingueva quelli obbligati al servizio attivo dalle riserve (adibite alla difesa della città).
 
Visibilissime sono inoltre le affinità con la [[oplita|tattica oplitica]] di origine greca, sorta in Grecia proprio nello stesso periodo.