Wilhelm Gustloff (transatlantico): differenze tra le versioni

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=== L'affondamento ===
Quando la Gustloff lasciò la protezione del porto di [[Gdynia]] il 30 gennaio [[1945]], le condizioni climatiche erano pessime, con vento molto forte, neve e una temperatura di dieci gradi sotto lo zero. Molti blocchi di ghiaccio galleggiavano nel [[mar Baltico]]. Le possibilità di sopravvivere per un naufragoafondamento, in un mare così freddo e con un tempo come quello, erano nulle.
La Gustloff iniziò il proprio viaggio senza alcuna scorta, armata solo di qualche armamento antiaereo, mentre nessuna difesa antisommergibile era installata.
 
La lista dei passeggeri comprendeva 918 ufficiali, 173 membri dell'equipaggio, 373 membri delle Unità Navali Ausiliarie formata esclusivamente da donne, 162 feriti, e 4.424 rifugiati, per un totale di 6.050 persone. Tuttavia, la lista ufficiale di carico non teneva conto delle centinaia di persone che avevano preso posto sul ponte della Gustloff. Infatti, nuove ricerche dimostrano che il numero totale di persone al momento dell'[[naufragioaffondamento|affondamento]] era superiore a 10.000. La più attendibile ricerca fu quella di Heinz Schon che divise il numero di persone come segue: 8956 rifugiati, 918 tra ufficiali e membri della 2. ''Unterseeboot-Lehrdivision'', 373 donne delle Unità Ausiliarie, 173 uomini delle forze navali, e 162 soldati feriti per un totale di 10.582 persone a bordo.
 
Alle 21:08 del 30 gennaio 1945 (21:08 orario a Gotenhafen, 23:08 orario di [[Mosca (Russia)|Mosca]]), il sommergibile russo S-13 comandato dal [[capitano di corvetta]] [[Aleksandr Ivanovič Marinesko]], lanciò quattro siluri contro la Gustloff. Il primo siluro colpì la nave a [[prua]] direttamente sotto la [[linea di galleggiamento]]. Immediatamente la Gustloff piegò a dritta. Furono lanciati subito i razzi di segnalazione e il segnale di [[SOS]]. Il secondo siluro colpì la Gustloff nell'area della piscina facendo esplodere completamente quella zona, ed infine il terzo siluro colpì la sala motori devastando l'intero scafo. Presto il castello di prua venne sommerso quasi completamente, mentre la [[poppa]] si alzava sopra il livello del mare. Parte delle scialuppe rimasero inutilizzate a causa dei sostegni congelati<ref name="Post" />. In circa cinquanta minuti, la Gustloff affondò nelle fredde acque del mar Baltico, portando con sé oltre 9.000 persone<ref>7700 secondo le [http://www.guinnessworldrecords.com/content_pages/record.asp?recordid=43682 stime ufficiali]</ref>, mentre i sopravvissuti furono solo 1320<ref name="Post" />.