Affidamento condiviso (ordinamento italiano): differenze tra le versioni

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A tal proposito [[Marino Maglietta]], promotore della normativa in oggetto, ha dichiarato:<ref>Paolo Cendon, ''ibid.''</ref>{{Citazione|Quella sull'affido condiviso dei minori in caso di separazione dei genitori [...] è una legge ancora troppo poco applicata, per via delle tante distorsioni o errate interpretazioni in sede giudiziaria che ne ritardano l'attuazione. Di fatto si spaccia come affido condiviso l'affidamento esclusivo presso la madre, appellandosi al principio di residenza privilegiata, non presente nella legge}}
 
Le statistiche, relative all'agosto 2008, riferiscono in effetti che l'affido condiviso è applicato solo nel 18,9% dei divorzi; nel rimanente 81,1% l'affidamento è invece esclusivo (nel 14% dei casi con affido al padre e nel 67,1% alla madre<ref>{{Cita news|autore=Redazione (a cura di)|url=http://blog.panorama.it/italia/2008/08/06/genitori-separati-e-figli-boom-degli-affidi-condivisi|titolo=Genitori separati e figli, boom degli affidi condivisi|pubblicazione=Panorama|giorno=06|mese=08|anno=2008|accesso=4 giugno 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090131052453/http://blog.panorama.it/italia/2008/08/06/genitori-separati-e-figli-boom-degli-affidi-condivisi/|dataarchivio=31 gennaio 2009}}</ref>). A volte viene applicato l'affido esclusivo presso la madre stabilendo però sulla carta che la potestà genitoriale debba essere esercitata in maniera congiunta, in pratica garantendo al padre di stare con i propri figli in particolari giorni della settimana a determinate ore, oppure in prestabiliti periodi dell'anno.<ref>{{cita web|url=http://www.adiantum.it/public/267-l%C2%B4affido-condiviso-secondo-il-tribunale-dei-minori-di-roma.asp|titolo=L'affido condiviso secondo il tribunale dei minori di Roma|autore=Adiantum (a cura di)|data=18 marzo 2010|accesso=4 giugno 2010}}</ref>
 
L'affidamento congiunto ha, innanzitutto, un significato più propriamente giuridico inteso come esercizio congiunto della ''potestà genitoriale'' (precedentemente il termine usato era il tradizionale ''patria potestà''). Con l'affidamento condiviso, quindi, i genitori conservano entrambi l'esercizio di detta potestà genitoriale sul figlio.