Questione ebraica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
Fino al [[XI secolo]] i contraccolpi sociali, politici ed economici relativi al mito ebraico, rimasero circoscritti. A questa epoca infatti non si può parlare di una persecuzione pianificata o di un antigiudaismo diffuso su vasta scala. Di vero "''bando giudaico''" è possibile parlare intorno ai secoli [[XII secolo|XII]] e [[XIII secolo|XIII]], durante i quali si verificarono estesi episodi di antisemitismo e furono varate leggi che pianificavano la cacciata degli ebrei dagli stati cristiani d’Europa, come col [[Concilio Lateranense IV|concilio lateranense IV]] del [[1215]] a seguito del quale si decisero restrizioni di ogni genere contro gli ebrei, come la loro segregazione nei [[Ghetto|ghetti]]. Inoltre si procedette attraverso la progettazione di norme precise, affinché il cittadino ebreo fosse distinto dal resto del popolo, affinché tutti i giudei fossero esclusi dalle attività sociali ed economiche.
 
Una vera e propria ondata di antigiudaismo pervase il continente, laddove nella [[Spagna]] in cui si consolidava il cattolicesimo come religione di stato, dopo un piano di sistematica oppressione si giunse, con la legge del marzo [[1492]] varata da [[Ferdinando il Cattolico|Ferdinando d'Aragona]] e [[Isabella d'Aragona|Isabella]], alla decisiva espulsione di circa 200.000 ebrei dalla penisola.
 
Ben presto anche in Europa si diffuse il fanatismo religioso di bande che cariche di odio e avversione razziale, operavano per un confuso ed immotivato spargimento di sangue.