Diritti speciali di prelievo: differenze tra le versioni

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I '''diritti speciali di prelievo''' (abbreviato '''DSP''', in [[lingua inglese|inglese]] '''''special drawing rights''''' o '''SDRs''', in [[Lingua francese|francese]] '''''droits de tirage speciaux''''', abbreviato '''DTS''') sono un particolare tipo di [[valuta]]. Si tratta dell'[[unità di conto]] del FMI ([[Fondo Monetario Internazionale]]), il cui [[valore (economia)|valore]] è ricavato da un [[paniere]] di valute nazionali, rispetto alle quali si calcola una sorta di "comune denominatore": il risultato è il valore dei DSP. Scopo precipuo dei DSP era rimpiazzare l'[[oro]] nelle transazioni internazionali: per questo i diritti speciali di prelievo sono definiti anche ''oro di carta''.
 
Fino al 1999 (anno di introduzione dell'Euro come unità di conto), le valute che costituivano il paniere erano: [[dollaro statunitense]], [[marco tedesco]], [[franco francese]], [[sterlina britannica]] e [[yen]].
== Storia ==
Fino al 1999 (anno di introduzione dell'Euro come unità di conto), le valute che costituivano il paniere erano: [[dollaro statunitense]], [[marco tedesco]], [[franco francese]], [[sterlina britannica]] e [[yen]]. Dal [[1999]] l'[[euro]] ha sostituito il marco ed il franco (il valore approssimativo di 1 euro è pari a 0,76 DSP). Dal 30 novembre 2015 è stato deciso che anche il [[renminbi cinese]] sarebbe entrato a far parte del paniere di valute; dal 1º ottobre del 2016 la decisione è stata applicata. Le ultime valutazioni dei DSP in rapporto al dollaro sono consultabili dal [http://www.imf.org/external/np/fin/data/rms_sdrv.aspx sito dell'FMI], aggiornato quotidianamente.
 
Di seguito l'esatto ammontare di ogni valuta nel paniere, e il suo contributo nella formazione del valore dei DSP.
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== Utilizzi ==
Non solo il Fondo monetario internazionale si serve dei DSP: alcuni Paesi valutano la loro [[moneta]] in diritti speciali di prelievo; di questa unità di conto ci si serve anche all'interno di [[Convenzione (diritto)|Convenzioni]] internazionali di disciplina [[Diritto internazionale privato|internazional-privatistica]] sulla [[responsabilità]], come, ad esempio, nella [[Convenzione di Varsavia]] (12 ottobre [[1929]]), che regola la responsabilità per [[morte]] e [[lesione personale|lesioni personali]] dei passeggeri in occasione di un [[trasporto aereo]] di persone, per fissare il massimale del [[debito]] [[Vettore (diritto)|vettoriale]]; sempre nel campo diritto aeronautico, ricordiamo il loro utilizzo nella [[Convenzione di Montreal]] del [[1999]].
 
Nel [[diritto marittimo]], ricordiamo che in DSP vengono valutati il debito [[armatore|armatoriale]] nella ''[[Limitation of Liability in Maritime Claims Convention]]'' del [[1976]], il limite [[risarcimento|risarcitorio]] nella ''[[Civil Liability Convention]]'' (''CLC [[1969]]'' sul trasporto di [[idrocarburi]], come modificata dai [[protocollo (diritto internazionale)|protocolli]] del [[1976]] e [[1992]]), nella ''[[FUND Convention]]'' ([[1971]], modificata dai protocolli del 1976 e 1992), nella ''[[HNS Convention]]'' sul trasporto di sostanze pericolose e nocive ([[1996]]); il debito vettoriale per trasporto di cose nelle Convenzioni di [[Bruxelles]] ([[1924]], modificata dai protocolli del [[1968]] e [[1979]]) e di [[Amburgo]] (cosiddette "[[Regole di Amburgo]]", [[1978]]), e per trasporto di persone nella [[Convenzione di Atene]] del [[1974]] (come emendata dai [[Protocolli di Londra]] del [[1976]], [[1990]] e [[2002]]).
Nel trasporto internazionale di [[merci]], la [[Convenzione di Ginevra]] del [[1956]], modificata dal protocollo del 1978, prevede un limite di responsabilità fissato in DSP.
 
Al giorno d'oggi, i DSP vengono utilizzati anche dall'[[Unione postale universale]], responsabile del coordinamento del [[posta|sistema postale]] internazionale, e negli accordi tra [[compagnie telefoniche]] nel ''roaming'' internazionale.
 
== Collegamenti esterni ==