Pensione: differenze tra le versioni

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La '''pensione''' è una [[obbligazione (diritto)|obbligazione]] che consiste in una [[Rendita (diritto)|rendita]]<ref name="ReferenceA">{{Cita|D.L.201/2011|art. 24 c.16 "...gli aggiornamenti dei coefficienti di trasformazione in '''rendita''' ..."}}</ref> vitalizia o temporanea corrisposta ad una persona fisica in base ad un [[rapporto giuridico]] con l'ente o la società che è obbligata a corrisponderla per la tutela del [[rischio di longevità]] o di altri rischi (invalidità, inabilità, superstiti, indiretta).<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/02/17/pensioni-uguali-per-tutti.html|titolo=Pensioni uguali per tutti|autore=Vittoria Sivo|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=17 febbraio 1995|p=49}}</ref>
 
== Cenni storici ==
Il sistema pensionistico pubblico (es. in Italia [[INPS]], [[INPGI]], [[Inarcassa]] [[enti previdenziali|v. enti previdenziali]] o in Svizzera AVS) è finanziato con l'imposizione fiscale,<ref>{{Cita|Pensioni, Treccani, Il libro dell'anno 2004| Il motivo più pressante è che gli attuali sistemi di welfare hanno in molti paesi e per molti settori (pensioni, sanità) implicazioni dirette sul debito pubblico."}}</ref><ref>{{Cita|CBC News 22/08/2014|Essentially, the contributions are on the government's books, but they go into general revenue and no outside assets are purchased to cover them — ultimately the payment to the pensioner will come out of future general tax revenue.}}</ref> da cui deriva il termine obbligatorio, ossia con l'obbligo di pagare agli enti previdenziali i [[contributi obbligatori per le assicurazioni obbligatorie]] i quali assumono la forma di [[imposta diretta|imposte dirette]] o [[imposta indiretta|imposte indirette]] a seconda dei soggetti contribuenti. Nel caso di gestioni in deficit il finanziamento è integrato con ulteriori trasferimenti dalla [[fiscalità generale]].
Il primo intervento legislativo organico di cui si ha notizia, che introducesse una previsione pensionistica per i dipendenti della pubblica amministrazione fu quello di [[Otto von Bismarck]] che promulgò nel [[1889]] la prima legge che garantiva la pensione ai lavoratori dipendenti e stabilì, appunto, l'età limite per usufruire di questo diritto. Da quel momento molti paesi [[industrializzazione|industrializzati]] dell'Europa e gli Stati Uniti presero spunto dalle normative della Germania quando si trattò di regolamentare, sotto questo aspetto, il mondo del lavoro.
 
Il 14 agosto [[1935]] il presidente degli [[USA]] [[Franklin Delano Roosevelt]] firma il [[Social Security Act]] che prevedeva il pagamento di un'indennità di disoccupazione e di una somma a vita per i lavoratori che avevano raggiunto l'età pensionabile. La legge creava il primo sistema pensionistico, a conclusione dei lavori della commissione parlamentare presieduta dall'economista [[Edwin E. Witte]].
 
La legge istituiva la [[Social Security]], organo di proprietà statale che aveva il compito di gestire il sistema pensionistico. Il sistema pensionistico statunitense funzionava secondo uno schema a ripartizione, ancora vigente, per il quale i contributi erano a carico per metà del lavoratore, e per l'altra metà, a carico del datore di lavoro. La trattenuta iniziale sul salario era del 2%, progressivamente aumentata nel tempo.
 
I primi contributi pensionistici iniziarono ad essere versati nel [[1937]], e il primo assegno pensionistico fu staccato il 1º giugno [[1940]] a [[Ida May Fuller]], originaria di [[Brattleboro]] nel [[Vermont]].
 
Nel [[1939]], il Congresso approva tre emendamenti al [[Federal Insurance Contributions Act]], creando la pensione di reversibilità per orfani e vedove, e la pensione minima anche per quanti non avevano contributi versati. Questo provvedimento permise l'accesso ai benefici pensionistici anche a larghe fasce della popolazione, che avevano vissuto la [[Grande depressione]].
 
La [[previdenza sociale]] dopo l'unità nasce nel [[1898]] con la fondazione della "Cassa nazionale di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia degli operai" , l'iscrizione a tale istituto diventa obbligatoria solo nel [[1919]], anno in cui l'istituto cambia nome in "Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali". Nel [[1933]] la CNAS diventerà [[Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale]]. La pensione sociale viene introdotta solo nel [[1969]]. Esistono inoltre [[Enti previdenziali]] per specifiche categorie di lavoratori (giornalisti, notai, avvocati, commercialisti).
 
== Descrizione generale ==
Il [[sistema pensionistico pubblico]] (es. in Italia [[INPS]], [[INPGI]], [[Inarcassa]] [[enti previdenziali|v. enti previdenziali]] o in Svizzera AVS) è finanziato con l'imposizione fiscale,<ref>{{Cita|Pensioni, Treccani, Il libro dell'anno 2004| Il motivo più pressante è che gli attuali sistemi di welfare hanno in molti paesi e per molti settori (pensioni, sanità) implicazioni dirette sul debito pubblico."}}</ref><ref>{{Cita|CBC News 22/08/2014|Essentially, the contributions are on the government's books, but they go into general revenue and no outside assets are purchased to cover them — ultimately the payment to the pensioner will come out of future general tax revenue.}}</ref> da cui deriva il termine obbligatorio, ossia con l'obbligo di pagare agli enti previdenziali i [[contributi obbligatori per le assicurazioni obbligatorie]] i quali assumono la forma di [[imposta diretta|imposte dirette]] o [[imposta indiretta|imposte indirette]] a seconda dei soggetti contribuenti. Nel caso di gestioni in deficit il finanziamento è integrato con ulteriori trasferimenti dalla [[fiscalità generale]].
 
Da ciò discende che le pensioni erogate dagli enti pubblici si pagano con le [[imposta|imposte]] e che la [[spesa pensionistica in Italia|spesa pensionistica]] fa parte della [[spesa corrente primaria]]<ref>{{Cita news
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In sintesi, le cifre più importanti sono: raggiungimento dell'età di 66 anni e 7 mesi come requisito della pensione di vecchiaia; contributi per 42 anni e 6 mesi per ottenere la pensione di anzianità; ogni mensilità corrisponde al 71% dello stipendio medio corrisposto durante l'attività lavorativa; 448 € di pensione sociale, 542 quella con contributi minimi (25 anni). Il sistema pensionistico italiano copre il 16,8% del Pil, per una spesa annua di 270 miliardi di €.
 
LaÈ Sorveglianzaprevista anche la srveglianza sui sistemi assicurativi (rami vita e danni), e pensionistici dell'Unione europea è affidata alla [[Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali|EIOPA]], attiva dal 2011.
== La pensione nei rapporti giuridici ==
 
La pensione è una rendita vitalizia o temporanea corrisposta ad una persona fisica in base ad un rapporto giuridico con l'ente o la società che è obbligata a corrisponderla.
 
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Nel caso di '''rapporto giuridico di diritto privato''' la pensione è corrisposta come corrispettivo di un [[contratto]] di [[assicurazione]] di [[diritto privato]].
 
=== Il caso del rapporto giuridico di diritto pubblico perPer la tutela di diritti sociali ===
Il rapporto giuridico che contempla la pensione come prestazione per la tutela di [[Diritto soggettivo#Diritti sociali|diritti sociali]], rientra nella teoria costituzionale nel diritto della previdenza sociale quale branca del [[diritto pubblico]].
 
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Gli enti previdenziali, che gestiscono il servizio pensionistico pubblico, lo svolgono al di fuori del mercato e sono a tutti gli effetti [[pubblica amministrazione|pubbliche amministrazioni]], anche se con persona giuridica privata.
 
=== Il caso del rapporto giuridico di diritto privato conCome contratto di assicurazione ===
Il [[rapporto giuridico]] volontario che contempla la pensione, è relativo ad un [[contratto]] di [[assicurazione]] trattato dal [[diritto delle assicurazioni]].
 
== Il finanziamento delle pensioni ==
Il finanziamento delle pensioni avviene a seconda del tipo di rapporto giuridico da cui derivano e dal tipo di schema pensionistico utilizzato dall'ente gestore del sistema pensionistico cui si riferiscono.
La pensione, essendo una rendita vita natural durante, ha un costo che dovrà essere sostenuto dal gestore e che può essere valutato con la matematica attuariale calcolando la [[riserva matematica]] necessaria in un dato momento in cui è in essere il rapporto giuridico.
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* schema pensionistico con formula della rendita predefinita sulla contribuzione e la crescita e senza patrimonio di previdenza.
 
== Nel mondo ==
== La pensione nell'ordinamento giuridico italiano ==
=== Italia ===
=== La pensione come prestazione previdenziale ===
In Italia, la '''pensione''' del genere di [[prestazione previdenziale]] è prevista dall'[[s:Italia, Repubblica - Costituzione#Art. 38|art. 38 della Costituzione]] per le situazioni di bisogno indicate dalle leggi dello Stato. La corresponsione avviene per esigenze pubbliche legate alla [[sicurezza sociale]]. La pensione è gestita dai sistemi pensionistici pubblici per mezzo degli [[enti previdenziali]] e consiste in una [[rendita (economia)|rendita]]<ref name="ReferenceA"/> vitalizia o temporanea al permanere di condizioni particolari di bisogno secondo quanto stabilito dalle leggi speciali sulle [[assicurazioni sociali obbligatorie]] vigenti al momento della maturazione dei requisiti o dell'evento tutelato.
 
La pensione è la finalità delle [[assicurazione sociale|assicurazioni sociali]]<ref>{{Cita|R.D.L.636/1939|art.2 - Finalità delle assicurazioni obbligatorie - L'assicurazione obbligatoria per l'invalidità e la vecchiaia ha per scopo l'assegnazione di una pensione agli assicurati nel caso di invalidità o di vecchiaia e di una pensione ai superstiti nel caso di morte dell'assicurato o del pensionato. Essa ha inoltre per scopo la prevenzione e la cura dell'invalidità.}}</ref> ossia quello di fornire un [[servizio pubblico]] agli iscritti all'[[Assicurazione generale obbligatoria|AGO]] o sue forme sostitutive o esclusive, quindi su base obbligatoria, per le esigenze di vita, in caso di vecchiaia, invalidità o nel caso dei superstiti di pensionati (reversibilità, indiretta) previste dall'[[s:Italia, Repubblica - Costituzione#Art. 38|art. 38 della Costituzione]]. In [[Italia]] gli enti o istituti predisposti per la sua erogazione sono correntemente detti "[[enti previdenziali]]" e comprendono l'[[INPS]] e le casse professionali. Le pensioni sono finanziate con le imposte ossia attraverso i [[contributi previdenziali]] ed altri trasferimenti di risorse fiscali dal bilancio statale attraverso quindi la [[solidarietà intragenerazionale]] e [[solidarietà intergenerazionale|intergenerazionale]]. In genere nei [[sistemi previdenziali obbligatori]] pubblici non vi è un accumulo di patrimoni per la copertura dei [[debito previdenziale latente|debiti previdenziali]] in quanto la gestione avviene con il [[gestione a ripartizione|sistema a ripartizione]].
Le pensioni sono finanziate con le imposte ossia attraverso i [[contributi previdenziali]] ed altri trasferimenti di risorse fiscali dal bilancio statale attraverso quindi la [[solidarietà intragenerazionale]] e [[solidarietà intergenerazionale|intergenerazionale]]. In genere nei [[sistemi previdenziali obbligatori]] pubblici non vi è un accumulo di patrimoni per la copertura dei [[debito previdenziale latente|debiti previdenziali]] in quanto la gestione avviene con il [[gestione a ripartizione|sistema a ripartizione]].
La pensione è quindi corrisposta in base alle leggi speciali sulle [[assicurazioni sociali obbligatorie]] vigenti che fissano i requisiti minimi di legge per accedervi e non è strettamente legata ai [[contributi previdenziali]] versati come ad esempio nel caso della pensione di vecchiaia determinata con il [[metodo di calcolo retributivo]] o con il metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita vigente in Italia.
Quindi, essendo regolata da leggi e non da contratti, la rendita rappresentata dalla pensione erogata dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni preposte, diventa uno strumento di politica economica e di politica di ridistribuzione dei redditi in quanto il vincolo insormontabile è dato dalle risorse statali provenienti dall'imposizione fiscale e non dal patrimonio accumulato.<ref>{{Cita|Panorama20130607|La colpa non è soltanto della Riforma Fornero ma anche di altri analoghi provvedimenti adottati in precedenza, negli anni '90 e dal 2000 in poi. Si tratta di misure che, in certi periodi, hanno interrotto o attenuato la rivalutazione automatica degli assegni Inps, che avviene ogni anno in base al tasso di inflazione (la cosiddetta perequazione).}}</ref>
Il libro bianco della Commissione Europea sulla previdenza parla quindi di sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici obbligatori.
 
La pensione è quindi corrisposta in base alle leggi speciali sulle [[assicurazioni sociali obbligatorie]] vigenti che fissano i requisiti minimi di legge per accedervi e non è strettamente legata ai [[contributi previdenziali]] versati come ad esempio nel caso della pensione di vecchiaia determinata con il [[metodo di calcolo retributivo]] o con il metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita vigente in Italia. Quindi, essendo regolata da leggi e non da contratti, la rendita rappresentata dalla pensione erogata dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni preposte, diventa uno strumento di politica economica e di politica di ridistribuzione dei redditi in quanto il vincolo insormontabile è dato dalle risorse statali provenienti dall'imposizione fiscale e non dal patrimonio accumulato.<ref>{{Cita|Panorama20130607|La colpa non è soltanto della Riforma Fornero ma anche di altri analoghi provvedimenti adottati in precedenza, negli anni '90 e dal 2000 in poi. Si tratta di misure che, in certi periodi, hanno interrotto o attenuato la rivalutazione automatica degli assegni Inps, che avviene ogni anno in base al tasso di inflazione (la cosiddetta perequazione).}}</ref> Il libro bianco della Commissione Europea sulla previdenza parla quindi di sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici obbligatori.
=== La pensione complementare ===
In Italia, la pensione basata su un rapporto giuridico volontario è denominata '''pensione complementare''' e consiste nella rendita corrisposta dalla [[previdenza complementare]], strettamente legata ai premi assicurativi previsti nel contratto assicurativo di tipo privatistico.
 
Sono classificsbili nelle seguenti tipologie:
=== Normativa di riferimento vigente in Italia ===
 
=== Tipologie ===
I tipi di pensione erogati dallo Stato italiano sono:
# [[pensione di vecchiaia]];
# [[pensione di anzianità]];
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Se non si raggiungono i requisiti di legge per l'ottenimento della pensione, la forma di assistenza fornita dallo Stato è l'[[assegno sociale]].
 
==== La pensione complementare ====
=== Pubbliche amministrazioni predisposte per l'erogazione delle pensioni ===
In Italia, la pensione basata su un rapporto giuridico volontario è denominata '''pensione complementare''' e consiste nella rendita corrisposta dalla [[previdenza complementare]], strettamente legata ai premi assicurativi previsti nel contratto assicurativo di tipo privatistico.
 
==== Enti pubblici erogatori ====
Le pubbliche amministrazioni che in Italia gestiscono il sistema previdenziale pubblico sono elencate tra quelle che fanno parte della [[previdenza di primo pilastro]].
 
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* gestione a ripartizione a parziale copertura.
 
==== La tassazione della pensione in Italia ====
La rendita pensionistica in Italia, per quanto riguarda la tassazione, è equiparata ai redditi IRPEF con alcune eccezioni.<ref>{{Cita|Pensione e fisco|Le pensioni sono equiparate ai redditi da lavoro dipendente e quindi sono soggette a tassazione.}}</ref>
 
La legge indica i redditi che non sono soggetti a contribuzione obbligatoria.<ref>{{Cita|Lavorofisco 19/02/2014|Ecco quali sono i redditi esclusi dal versamento dei contributi}}</ref>
 
==== Critiche all'informazione sulle pensioni in Italia ====
==== Critiche all'affermazione "La pensione è una retribuzione differita" ====
Sovente si sente l'affermazione che la pensione sarebbe una retribuzione differita,<ref>{{Cita|Sentenza Corte Costituzionale 501 1988|"Dato che, secondo il richiamato costante indirizzo della giurisprudenza di questa Corte, la pensione deve intendersi come retribuzione differita, ne consegue l'esigenza di una costante adeguazione del trattamento di quiescenza alle retribuzioni del servizio attivo."}}</ref> che deriva quindi dal contratto di lavoro e che dovrebbe essere agganciata alle retribuzioni correnti.
 
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La stessa sentenza evidenzia che sopravvenuti mutamenti economici possono rendere non immediatamente attuabile la dichiarazione di principio dei Presidenti del Consiglio e dei Ministri degli affari sociali della Comunità Europea del 6.12.1993 circa il mantenimento del potere d'acquisto delle pensioni.
 
== Storia ==
Il primo intervento legislativo organico di cui si ha notizia, che introducesse una previsione pensionistica per i dipendenti della pubblica amministrazione fu quello di [[Otto von Bismarck]] che promulgò nel [[1889]] la prima legge che garantiva la pensione ai lavoratori dipendenti e stabilì, appunto, l'età limite per usufruire di questo diritto. Da quel momento molti paesi [[industrializzazione|industrializzati]] dell'Europa e gli Stati Uniti presero spunto dalle normative della Germania quando si trattò di regolamentare, sotto questo aspetto, il mondo del lavoro.
 
Il 14 agosto [[1935]] il presidente degli [[USA]] [[Franklin Delano Roosevelt]] firma il [[Social Security Act]] che prevedeva il pagamento di un'indennità di disoccupazione e di una somma a vita per i lavoratori che avevano raggiunto l'età pensionabile. La legge creava il primo sistema pensionistico, a conclusione dei lavori della commissione parlamentare presieduta dall'economista [[Edwin E. Witte]].
 
La legge istituiva la [[Social Security]], organo di proprietà statale che aveva il compito di gestire il sistema pensionistico. Il sistema pensionistico statunitense funzionava secondo uno schema a ripartizione, ancora vigente, per il quale i contributi erano a carico per metà del lavoratore, e per l'altra metà, a carico del datore di lavoro. La trattenuta iniziale sul salario era del 2%, progressivamente aumentata nel tempo.
 
I primi contributi pensionistici iniziarono ad essere versati nel [[1937]], e il primo assegno pensionistico fu staccato il 1º giugno [[1940]] a [[Ida May Fuller]], originaria di [[Brattleboro]] nel [[Vermont]].
 
Nel [[1939]], il Congresso approva tre emendamenti al [[Federal Insurance Contributions Act]], creando la pensione di reversibilità per orfani e vedove, e la pensione minima anche per quanti non avevano contributi versati. Questo provvedimento permise l'accesso ai benefici pensionistici anche a larghe fasce della popolazione, che avevano vissuto la [[Grande depressione]].
 
=== In Italia ===
La [[previdenza sociale]] dopo l'unità nasce nel [[1898]] con la fondazione della "Cassa nazionale di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia degli operai" , l'iscrizione a tale istituto diventa obbligatoria solo nel [[1919]], anno in cui l'istituto cambia nome in "Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali". Nel [[1933]] la CNAS diventerà [[Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale]]. La pensione sociale viene introdotta solo nel [[1969]]. Esistono inoltre [[Enti previdenziali]] per specifiche categorie di lavoratori (giornalisti, notai, avvocati, commercialisti).
 
==Note==
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==Bibliografia==
===Leggi===
* {{Cita legge italiana
|tipo=costituzione
Line 182 ⟶ 175:
|titolo=Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici.
|cid=D.L.201/2011
}}
===News===
*{{Cita news
|autore=Andrea Telara
|url=http://economia.panorama.it/lavoro/pensioni-riforma-fornero-risparmi
|titolo=Pensioni, le vere vittime della riforna Fornero
|pubblicazione=Panorama
|accesso=22 agosto 2013
|cid=Panorama30130607
}}
*{{Cita news
|lingua=en
|autore=Don Pittis
|url=http://www.cbc.ca/news/business/workers-not-to-blame-for-quebec-pension-problem-don-pittis-1.2742698?cmp=rss
|titolo=Workers not to blame for Quebec pension problem: Don Pittis
|pubblicazione=CBC News
|accesso=22 agosto 2014
|cid=CBC News 22/08/2014
}}
 
=== Sentenze ===
* {{Cita web
|url=http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/sentenze/2012/sentenza_951_2012_lazio.pdf
|titolo=Sentenza Corte dei Conti 951 2012
|accesso=16 febbraio 2014
|cid=Sentenza Corte dei Conti 951 2012
}}
* {{Cita web
|url=http://www.giurcost.org/decisioni/1988/0501s-88.html
|titolo=Sentenza Corte Costituzionale 501 1988
|accesso=16 febbraio 2014
|cid=Sentenza Corte Costituzionale 501 1988
}}
 
=== Web ===
*{{Cita web
|url=http://www.lavorofisco.it/ecco-quali-sono-i-redditi-esclusi-dal-versamento-dei-contributi.html
|titolo=Ecco quali sono i redditi esclusi dal versamento dei contributi
|accesso=25 settembre 2014
|cid=Lavorofisco 19/02/2014
}}
 
*{{Cita web
|url = http://www.pensionati.cna.it/VE22pag14.pdf
|titolo = La pensione ed il fisco
|accesso = 22 settembre 2014
|cid = Pensione e fisco
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150724000121/http://www.pensionati.cna.it/VE22pag14.pdf
|dataarchivio = 24 luglio 2015
}}
 
*{{Cita web
|url=http://tesi.eprints.luiss.it/10545/1/ascani-giusy-tesi-2013.pdf
|autore=Giusy Ascani
|titolo=RILEVANZE ATTUARIALI E FINANZIARIE NELLA RIFORMA DELLE PENSIONI MONTI-FORNERO
|accesso=25 giugno 2014
|cid=Tesi Giusy Ascani
}}
 
* {{Cita web
|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/pensioni_(Il_Libro_dell'Anno)/
|autore=Tiziano Treu, Mario Carta
|titolo=Pensioni
|accesso=9 giugno 2014
|cid=Pensioni, Treccani, Il libro dell'anno 2004
}}
 
* {{Cita web
|url=http://www.leggioggi.it/2013/07/27/obbligazione-contributiva-dei-lavoratori-autonomi-e-subordinati/
|titolo=Obbligazione contributiva dei lavoratori autonomi e subordinati e le liti fiscali
|accesso=16 febbraio 2014
|cid=LeggiOggi 27 luglio 2013
}}
 
*{{Cita web
|url = http://www.75x.eu/riassunti_giurisprudenza/appunti_.php?Potere_giuridico-diritto_soggettivo-interesse_legittimo&testi=16&universitari=118&riassunto=0
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|accesso = 16 febbraio 2014
|cid = 75X 15 dicembre 2010
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|dataarchivio = 22 febbraio 2014
}}
 
*{{Cita web
|url=http://www.espertorisponde.ilsole24ore.com/Documenti/ProblemaDellaSettimana/2010/032010/20100322/LEGGE/L_1272_1939.pdf
|titolo=R.D.L. n. 636 del 14 aprile 1939
|accesso=20 aprile 2013
|cid=R.D.L.636/1939
}}
 
*{{Cita web
|url=http://www.treccani.it/vocabolario/indennita/
|titolo=indennità
|accesso=15 settembre 2013
|cid=indennità
}}
 
*{{Cita web
|url=https://books.google.it/books?id=GoBXQEQ0kM8C&pg=PA35&lpg=PA35&dq=Legge+sulle+Giubilazioni+e+Pensioni%22+del+3+maggio+1816&source=bl&ots=fTMctbO8cu&sig=QocYraTCygEq0bU5UCeSb32_1no&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiFyOL7_aLNAhXGyRoKHRPRBzMQ6AEIHjAA#v=onepage&q=Legge%20sulle%20Giubilazioni%20e%20Pensioni%22%20del%203%20maggio%201816&f=false
|titolo=Legge organica sull'Amministrazione civile del 12 dicembre 1816
|accesso=12 giugno 2016
|cid=Legge Regno delle Due Sicilie
}}