Nani della Terra di Mezzo: differenze tra le versioni
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'''Dwalin''' era uno dei dodici accompagnatori di [[Thorin Scudodiquercia]] e [[Bilbo Baggins]] nella Ricerca di [[Montagna Solitaria|Erebor]]. Il suo nome è preso da [[Dvalinn (nano)|Dvalinn]], un nano dell'[[Edda poetica]] e della [[Mitologia norrena]]. Figlio di [[Nani della Terra di Mezzo#Fundin|Fundin]] e fratello minore di [[Nani della Terra di Mezzo#Balin|Balin]], Dwalin era uno degli ultimi nani menzionati ne ''Lo Hobbit'', anche se fu il primo nano ad arrivare alla casa di Bilbo. Indossava un cappuccio verde scuro e una cinta dorata e aveva una barba blu e, come suo fratello Balin, suonava la [[Viola (strumento musicale)|viola]]. Dwalin prestò un cappuccio e un mantello a Bilbo, quando cominciarono il viaggio, mantello che [[Bilbo Baggins|Bilbo]] conserverà per tutta la vita e utilizzerà per il suo secondo viaggio verso [[Montagna Solitaria|Erebor]]. Ebbe sette figli e tre figlie, un numero particolarmente elevato per un nano. Morì nell'anno 91 della [[Quarta Era]] a 340 anni.
Nella [[Lo Hobbit (trilogia)|trilogia]] di [[Peter Jackson]] è interpretato dall'attore [[Graham McTavish]]. Così come nel libro, anche nel film è il primo nano ad entrare a casa di [[Bilbo Baggins|Bilbo]]. Viene visto combattere nel [[Analessi|flashback]] della [[Battaglia di Azanulbizar]], dove per pochi secondi lo si vede scontrare con [[Bolg]]. In ''[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato|Un viaggio inaspettato]]'', insieme a [[Thorin Scudodiquercia|Thorin]], è molto scettico nei confronti di [[Bilbo Baggins|Bilbo]]. Ne ''[[Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate|La battaglia delle cinque armate]]'' va a Collecorvo insieme a Thorin, Fili e Kili, ma riesce a sopravvivere alla trappola di [[Azog]].{{clear}}
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