Turismo spaziale: differenze tra le versioni

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La conclusione della corsa allo spazio con lo sbarco lunare dell'[[Apollo 11]], tuttavia, fece diminuire l'attenzione verso l'esplorazione spaziale<ref>{{cita web |url=http://www.nasm.si.edu/exhibitions/ATTM/nojs/pa.html |titolo=Copia archiviata |accesso=14 giugno 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070610214846/http://www.nasm.si.edu/exhibitions/attm/nojs/pa.html |dataarchivio=10 giugno 2007 }}.</ref><ref>[http://www.oecdobserver.org/news/fullstory.php/aid/963/Space:_the_forgotten_frontier_.html Space: the forgotten frontier? - OECD Observer<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
 
La produzione del film di [[Stanley Kubrick]] ''[[2001: Odissea nello spazio]]'' nel [[1968]] diede nuova linfa al sogno di viaggiare nello spazio: nella pellicola i protagonisti arrivavano ad una stazione orbitale sull'''Orion III'', una specie di [[aeroplano]] spaziale con il logo [[Pan American World Airways|PanAm]] sulla carlinga. Il centralino della compagnia aerea ricevette 93.000 richieste di prenotazione per un ipotetico viaggio spaziale.
 
Il sogno del turismo spaziale è proseguito negli anni seguenti solo per via indiretta, attraverso i grandi [[museo|musei]] del [[Kennedy Space Center]] di [[Cape Canaveral]] ([[Florida]]) o del [[Cosmodromo di Baikonur]] ([[Kazakistan]]).