Storia delle Filippine: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: orfanizzo redirect Corazon Aquino |
|||
Riga 191:
Arroyo è stata impegnata in un controverso progetto di revisione costituzionale per trasformare l'attuale repubblica presidenziale bicamerale in una forma di governo federale con parlamento unicamerale<ref>{{Cita web |url=http://newsinfo.inq7.net/breakingnews/nation/view_article.php|titolo=People's support for Charter change nowhere to go but up|data=27 luglio 2006|lingua=en}}</ref>.
Le elezioni del 9 giugno [[2010]], che vedevano contrapposti, tra gli altri, l'ex capo dello stato [[Joseph Estrada]] e [[Benigno Aquino III]] (figlio di [[Benigno Aquino Jr.]] e di [[
Con il paese ornato di un ingente quantitativo di scandali di corruttela e malversazione, molti dei quali degni di attenzione giudiziaria, aumentò il discontento popolare. Le [[Elezioni presidenziali nelle Filippine del 2016|presidenziali del maggio 2016]] videro trionfare il candidato [[populista]] [[Rodrigo Duterte]], già sindaco della città di [[Davao]], mentre per la carica di vicepresidente ebbe la meglio la candidata liberale [[Leni Robredo]]. Le elezioni non furono esenti da critiche: non mancarono le tensioni e le accuse di [[brogli elettorali]], soprattutto nei confronti del [[Partito Liberale]] dell'uscente Benigno Aquino.<ref>{{cita news|lingua=Inglese|url=http://www.rappler.com/nation/politics/elections/2016/133972-bongbong-marcos-privilege-speech-may-23|titolo=LIVE: Bongbong Marcos' privilege speech, May 23|editore=Rappler|data=23 maggio 2015|accesso=29 maggio 2016}}</ref> Già durante la campagna elettorale, Duterte creò numerose aspettative promettendo di reprimere il crimine, il traffico di droghe illegali e la corruzione nel paese in un periodo che sarebbe andato dai tre ai sei mesi.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Ina Andolong|url=http://cnnphilippines.com/news/2016/04/15/Duterte-Cayetano-plan-crime-corruption-drugs.html|titolo=How Duterte-Cayetano will suppress crime in 3-6 months|editore=CNN Philippines|data=18 aprile 2016|accesso=14 maggio 2016}}</ref> Seppur consone della cattiva reputazione dei gruppi [[comunisti]] [[Partito Comunista delle Filippine|CPP]]/[[Fronte Democratico Nazionale (Filippine)|NDF]], il sindaco di Davao affermò di essere apertamente un "candidato di sinistra".<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Ryan Macasero|url=http://www.rappler.com/nation/politics/elections/2016/128251-duterte-bohol-not-kill-npa|titolo=Duterte in Bohol: I'm leftist, I wouldn't kill NPA members|editore=Rappler|data=5 aprile 2016|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
|