Niccolò Ammaniti: differenze tra le versioni

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Ha partecipato nel [[1996]] all'antologia ''[[Gioventù cannibale]]'', curata da [[Daniele Brolli]] e pubblicata da Einaudi, con un racconto scritto a quattro mani con [[Luisa Brancaccio]]. Sempre nel 1996 ha pubblicato per Mondadori ''[[Fango (racconti)|Fango]]'', raccolta di racconti che contiene, tra gli altri, i testi ''Vivere e morire al Prenestino'' e ''L'ultimo capodanno dell'umanità''; da quest'ultimo è stato tratto nel [[1998]] il film di [[Marco Risi]] ''[[L'ultimo capodanno]]'', alla sceneggiatura del quale collaborò lo stesso Ammaniti. Diventa uno dei principali rappresentanti del gruppo di scrittori definiti ''[[Cannibali (letteratura)|Cannibali]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.dantelucerna.ch/pdf/att20020225.pdf|editore=dantelucerna.ch|accesso=2 maggio 2011|titolo=Niccolò Ammaniti|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110626152030/http://www.dantelucerna.ch/pdf/att20020225.pdf|dataarchivio=26 giugno 2011}}</ref>
 
Nel [[1999]] è uscito il romanzo ''[[Ti prendo e ti porto via]]'', sempre per Mondadori. La notorietà a livello nazionale giunge per Ammaniti nel [[2001]], quando pubblica il romanzo ''[[Io non ho paura (romanzo)|Io non ho paura]]'',<ref name= sitoufficiale /> trasposto due anni dopo nell'[[Io non ho paura (film)|omonimo film]] di [[Gabriele Salvatores]] e, per cui riceve il [[Premio Flaiano per la sceneggiatura]]. Nel [[2004]] ha scritto il soggetto per il film ''[[Il siero della vanità]]'', diretto da [[Alex Infascelli]].<ref name= strega /> Dal 17 settembre [[2005]] è sposato con l'attrice [[Lorenza Indovina]].
 
Nel [[2006]] è stato pubblicato il romanzo ''[[Come Dio comanda (romanzo)|Come Dio comanda]]'', edito da Arnoldo Mondadori Editore, accolto con favore dal pubblico, ma con alterni giudizi dalla critica<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=489&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro|editore=lastampa.it|titolo=Ammaniti, l'ovvio dei popoli|data=20 novembre 2006.|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081215114313/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=489&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro|dataarchivio=15 dicembre 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=129494&START=1&2col=|titolo=Ammaniti, un romanzo da funzionario editoriale|editore=ilgiornale.it|data=28 ottobre 2006.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://xl.repubblica.it/recensionidettaglio/31923|editore=xl.repubblica.it|titolo=Ammaniti colpisce al cuore|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090403103213/http://xl.repubblica.it/recensionidettaglio/31923|dataarchivio=3 aprile 2009}}</ref>, nonostante nel 2007 il romanzo si aggiudichi il [[premio Strega]]; il libro è stato inoltre adattato per il grande schermo, nuovamente da Salvatores, nel film ''[[Come Dio comanda (film)|Come dio comanda]]'' ([[2008]]). Nel [[2009]] ha pubblicato il romanzo ''[[Che la festa cominci]]'' edito da Einaudi, per il quale ha ottenuto una candidatura al premio [[Alabarda d'oro]] 2010. Ha una rubrica su ''[[la Repubblica XL|xL]]''. Nel 2010 ha pubblicato il suo sesto romanzo dal titolo ''[[Io e te (romanzo)|Io e te]]''.