L'amore molesto (film): differenze tra le versioni

Delia, una un'illustratrice napoletana trapiantata da lunghi anni a [[Bologna]], viene richiamata a [[Napoli]] dalla morte improvvisa della madre, suicidatasi per annegamento.

La donna non presta credito alla tesi ufficiale del suicidio, convinta che l'esuberanza, la vivacità e la positività esistenziale della madre, che ricorda assai bene, mainon l'avrebbero spintapermesso ad unil gesto così definitivo e categoricoestremo. Inizia pertanto ada indagare ilsul passato recente della donnamadre, sospinta anche da alcune inquietanti telefonate che riceve da un interlocutore sconosciutoanonime.

I fatti e la ricostruzione frammentaria degli ultimi giorni di vita della madre portano improvvisamente alla luce avvenimenti remoti, che Delia aveva occultato e sepolto nella propria memoria, e la costringono a riconsiderare una realtà personale diversa da quantoquella che aveva inconsciamente costruito.

Delia deve ricordare e rivivere il momento in cui, condizionata dall'atteggiamento paterno violento ede opprimente, rompe i rapporti con la madre, accusata dal coniuge di una relazione clandestina con un individuo misterioso.

Ma Delia non è pronta a scoprire la verità su sua madre, e quindi su sesé stessa, e, proprio nel momento in cui sta per sciogliersi il mistero intorno aglisugli ultimi giorni che precedono lo strano suicidio, decide di far ritorno a [[Bologna]], allontanandosi per sempre da un passato doloroso e dalla verità che nasconde.