Bodhisattva: differenze tra le versioni

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# ''[[Virya|Vīrya]] pāramitā'': energia, diligenza, vigore, sforzo;
# ''[[Dhyāna]] pāramitā'': concentrazione, contemplazione;
# ''[[PrajñaPrajñā]] pāramitā'': saggezza, comprensione;
 
I quattro aggiuntivi secondo il ''[[Daśabhūmika-sūtra]]'' sono:
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#* Quando ottiene questa ''bhūmi'' il ''bodhisattva'' cerca di aiutare gli [[Esseri senzienti (Buddhismo)|esseri senzienti]] a ottenere la maturità, ma non si lascia coinvolgere emotivamente quando tali esseri rispondono negativamente impedendo così a [[Māra]], il tentatore dello stesso [[Gautama Buddha]], di avere la meglio, e ciò è molto difficile; la ''[[pāramitā]]'' praticata è la concentrazione meditativa (''[[dhyāna]]'').
# ''Abhimukhībhūmi'' ("Terra in vista della Realtà", o "Terra faccia a faccia")
#* Dipendendo dalla perfezione della coscienza della sapienza, il ''bodhisattva'' non è più vincolato al ''[[saṃsāra]]'' ma non ha ancora raggiunto il ''[[nirvāṇa]]'' anche se lo vede "faccia a faccia"; la ''[[pāramitā]]'' enfatizzata è la saggezza (''[[prajñaprajñā]]'').
# ''Dūraṃgamābhūmi'' ("Terra che procede lontano")
#* Il ''bodhisattva'' giunto a questo punto è in grado di vedere la Realtà per come essa è (''[[Tathātā]]''). Comprende la base di ogni esistente (''bhūtakoṭivihāra'') ed è in grado di utilizzare gli "abili mezzi" (''[[upāya]]''), per aiutare il prossimo.