Fǎxiǎn: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: orfanizzo redirect Kumarajiva |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 30:
Venerò una [[sharira|reliquia]] del Buddha a Jiesha ([[Skardu]] nel [[Baltisan]], attualmente nel [[Kashmir]] pakistano) dove incontrò [[Buddhabhadra]] (359-429), maestro buddhista che convinse a trasferirsi in Cina come missionario e traduttore. Quindi attraversò la [[valle dell'Indo]] giungendo nel regno indiano di [[Uḍḍiyāna]] dove fu ospitato in un monastero probabilmente di scuola [[sarvāstivāda]]. Fin qui impiegò tre anni di viaggio.
Dopo essersi riposato per alcuni mesi ad Uḍḍiyāna (oggi [[Distretto di Swat]] in [[Pakistan]]), Fǎxiǎn riprese il cammino verso Sud attraversando il fiume
Fǎxiǎn e gli altri due monaci rimasti con lui continuarono invece verso Nagarhara (oggi [[Jalalabad (Afghanistan)|Jalalabad]], [[Afghanistan]]). Valicando le montagne uno dei due monaci che lo accompagnavano, di nome Huijing, perse la vita.
Riga 40:
Nel 407 ripartì da solo (il suo compagno di viaggio, Daozheng, decise di fermarsi a Pataliputra) per Tamralipti (oggi [[Tamluk]]) dove rimase fino al 409. Da lì si imbarcò per lo [[Sri Lanka]] dove risiedette in diversi monasteri studiando in particolar modo testi di una scuola del [[Buddhismo dei Nikāya]], la [[mahīśāsaka]].
Nel 411
Nella capitale cinese Fǎxiǎn ritrovò Buddhabadra e con lui avviò le traduzioni dei numerosi testi
Oggi nel ''[[Canone cinese]]'' conserviamo le sue traduzioni alle sezioni: 1425 e 1427 ([[vinaya]] [[mahāsāṃghika]]), 376 e 745 ([[sūtra]] [[mahāyāna]]), 7 (un [[āgama]] del [[Buddhismo dei Nikāya]]).
== Note ==
|