Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m →‎top: smistamento lavoro sporco e fix vari
m Bot: orfanizzo redirect Societas Raffaello Sanzio
Riga 38:
Il nuovo periodo si apre con una forte polemica sull'identità e il futuro del festival. È in questi anni che nasce il nome "Santarcangelo dei Teatri" per dar slancio e forza ad un'attività annuale che esca dalla manifestazione estiva e che dia forza a nuove possibilità e progettualità. Si rafforza così un nucleo di intellettuali, docenti e personalità della cultura tra cui [[Claudio Meldolesi]], [[Ferdinando Taviani]], [[Piero Meldini]], Raimondo Guarino, Piergiorgio Giacché.
 
In questi anni trovano spazio nella programmazione del festival alcuni nuovi gruppi italiani, avulsi dal Terzo Teatro e portatori di nuovi linguaggi. Passano di qui [[Odin Teatret]], [[Akademia Ruchu]], [[Teatro Nucleo]] e Teatro Potlach, compaiono [[SocietasSocìetas Raffaello Sanzio]] e i già nominati Teatro Valdoca e Albe, Parco Butterfly ([[Compagnia Virgilio Sieni Danza]]), [[Enzo Cosimi]], [[Marcido Marcidoris]], Thierry Salmon con le sue memorabili Troiane, il Teatro dei Mutamenti di Antonio Neiwiller, e poi Ariane Mnouchkine, Manoel De Oliveira, Leo de Berardinis, Mario Martone, il circo equestre Zingaro, Silvio Castiglioni, Raul Ruiz, Robledo Delbono, Jerzy Stuhr, Judith Malina e Jerzi Grotowski e i Magazzini Criminali, autori di uno storico [[Genet a Tangeri]] nella location del macello di [[Riccione]], dove l'atto della macellazione di un cavallo, era stato inserito nello spettacolo. L'evento susciterà un forte dibattito che vedrà scendere in campo intellettuali e artisti tra cui [[Enzo Biagi]], [[Giorgio Albertazzi]], [[Ugo Volli]], Dario Fo, [[Franco Quadri]], Carlo Infante, Ferdinando Taviani e [[Antonio Attisani]].
 
Nel [[1989]] la direzione del festival viene affidata per cinque anni ad Antonio Attisani.