Benito Pérez Galdós: differenze tra le versioni

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=== [[1843]]-[[1862]] ===
Benito Pérez Galdós nacque a [[Las Palmas de Gran Canaria]], capoluogo dell'isola di [[Gran Canaria]] il 10 maggio di [[1843]].
I suoi genitori, il Tenente Colonnello Don Sebastián Pérez e Donna Dolores Galdós, ebbero dieci figli, l'ultimo dei quali è statofu proprio lo scrittore.
Compì i suoi primi studi alla Scuola San Agustín, molto nota a quei tempi per il suo carattere liberale: la formazione ricevuta ebbe grande influenza nella formazione letteraria e umana di Galdós.
Collaborò ad alcuni giornali della città natale. Appassionato di pittura, si aggiudicò un premio di disegno e pittura svoltosi a Las Palmas de Gran Canaria.
Nel [[1862]] completò i suoigli studi al Liceo Artistico. Superato l'esame di stato nella città di [[La Laguna]] ([[Tenerife]]), si trasferì a [[Madrid]], dove si iscrisse alla facoltà di legge.
 
=== [[1863]]-[[1881]] ===
Nel periodo universitario, iniziò a frequentare l'"Ateneo" (Centrocentro culturale in molte città spagnole), intrattenendo relazioni con scrittori, intellettuali ed artisti. Il contatto con gli intellettuali e la frequentazione dei diversi ambienti madrileni faranno di lui un grande conoscitore della vita sociale e politica della capitale spagnola, esperienze che troverà modo di trasferire nei suoi articoli giornalistici e nei romanzi della prima epoca: ''La Fontana de Oro'' e ''El Audaz''. In questa epoca comincia la pubblicazione degli ''Episodios Nacionales''. ''[[Trafalgar (romanzo)|Trafalgar]]'', opera con cui comincia la ''Prima Serie'', vede la luce nell'anno [[1873]].
 
=== [[1882]]-[[1897]] ===
I viaggi in [[Europa]] saranno molto importanti per Galdós, che attraverso il paragone tra la realtà spagnola e quella europea, svilupperà una forte aspirazione al rinnovamento politico, culturale ed artistico del proprio paese. Tale preoccupazione si manifesterà tanto nei suoi scritti comee nell'interesse per la politica, con l'adesione al partito progressista di [[Práxedes Mateo Sagasta|Sagasta]].
I suoi romanzi - ''Tormento'', ''Fortunata y Jacinta'', ''[[Tristana (romanzo)|Tristana]]'' - sono testimoni di una profonda riflessione sulla società. Rappresentante del realismo come i francesi [[Honoré de Balzac]], [[Émile Zola]] o [[Gustave Flaubert]], interpreterà in chiave spagnola questa corrente letteraria ed artistica di respiro europeo. La sua ammirazione per [[Charles Dickens|Dickens]] lo indusse a tradurre in spagnolo i ''Quaderni postumi del [[Circolo Pickwick]]''.
Nel [[1892]] scrisse la sua prima opera teatrale, il dramma ''Realidad''. Altre opere teatrali saranno ''La loca de la casa'' o ''Gerona'', che confermeranno il prestigio acquisito dallo scrittore presso il pubblico e la critica. La sua popolarità crebbe ancora con la ''seconda serie'' degli ''Episodios Nacionales''. Nel [[1897]] La Real Academia Spagnola della Lingua lo nominò tra i suoi membri.