Carbon tax: differenze tra le versioni

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== Imposizione ==
=== Europa ===
*La [[Finlandia]] è stato il primo Paese al mondo ad introdurla nel 1990. Inizialmente la tassa esentava solo poche industrie e pochi combustibili. Nel 2010 l'aliquota sul carbonio è stata pari a 20 euro per tonnellata di CO2 emessa. L'imposizione tiene conto sia del contenuto energetico delle emissioni che dei conseguenti effetti negativi per la salute.
*Il 1º gennaio [[1991]], la [[Svezia]] ha imposto una carbon tax di.25 SEK/kg ($100 per tonnellata) sull'uso di [[petrolio]], [[carbone]], [[gas naturale]], ed altri combustibili inquinanti. Gli utenti industriali pagano la metà del tasso (tra il [[1993]] ed il [[1997]] il 25% del tasso), ed alcune industrie ad alto consumo come l'[[orticoltura]] commerciale, la manifattura e le cartiere furono totalmente esentate da queste nuove tasse. Nel 1997 il tasso fu incrementato a.365 SEK/kg ($150 per tonnellata) di CO<sub>2</sub> emesso.[http://www.colby.edu/personal/t/thtieten/eco-taxation.htm] Ciò ha permesso di tagliare le emissioni di CO2 del 9% tra il 1990 e il 2006. La
*Nei [[Paesi Bassi]] è prevista una tassa generale per le emissioni derivanti da tutti i carburanti fossili. Sono esentati i combustibili utilizzati come materie prime. Le aliquote fiscali sono calcolate sia sul contenuto di energia che sugli effetti delle emissioni.
[[Finlandia]] è stato il primo Paese al mondo ad introdurla nel 1990. Inizialmente la tassa esentava solo poche industrie e pochi combustibili. Nel 2010 l'aliquota sul carbonio è stata pari a 20 euro per tonnellata di CO2 emessa. L'imposizione tiene conto sia del contenuto energetico delle emissioni che dei conseguenti effetti negativi per la salute. Nei
*In [[Norvegia]] Anche qui esiste dal 1991. Tuttavia, a differenza della vicina Svezia, le emissioni di carbonio sono nettamente aumentate.
[[Paesi Bassi]] è prevista una tassa generale per le emissioni derivanti da tutti i carburanti fossili. Sono esentati i combustibili utilizzati come materie prime. Le aliquote fiscali sono calcolate sia sul contenuto di energia che sugli effetti delle emissioni.
*In [[Danimarca]] emanata nel 1992, la carbon tax si applica a tutti i settori utilizzatori di energia. Le industrie sono però tassate diversamente a seconda del comparto a cui appartiene, e si riduce se la società ha stipulato un accordo volontario per l'applicazione di misure sull'efficienza energetica. Le emissioni pro capite di CO2 sono diminuite di quasi il 15% nel periodo 1990-2005.
In [[Norvegia]] Anche qui esiste dal 1991. Tuttavia, a differenza della vicina Svezia, le emissioni di carbonio sono nettamente aumentate.
*In [[Svizzera]] esiste dal 2008. Il prelievo include tutti i carburanti fossili. Le imprese svizzere possono essere esentate se partecipano ad un piano di emission trading. Nel complesso, le emissioni di gas serra in Svizzera sono rimaste stabili fra il 1990 e il 2007.
In [[Danimarca]] emanata nel 1992, la carbon tax si applica a tutti i settori utilizzatori di energia. Le industrie sono però tassate diversamente a seconda del comparto a cui appartiene, e si riduce se la società ha stipulato un accordo volontario per l'applicazione di misure sull'efficienza energetica. Le emissioni pro capite di CO2 sono diminuite di quasi il 15% nel periodo 1990-2005.
*In [[Irlanda]] una tassa sul petrolio e il gas è entrata in vigore nel 2010. Il prelievo è di 43 euro ogni mille litri di petrolio olio e di 41 euro per la bolletta media annua di gas.
In [[Svizzera]] esiste dal 2008. Il prelievo include tutti i carburanti fossili. Le imprese svizzere possono essere esentate se partecipano ad un piano di emission trading. Nel complesso, le emissioni di gas serra in Svizzera sono rimaste stabili fra il 1990 e il 2007.
*In [[Italia]] la carbon tax è stata introdotta con l'art. 8 della legge n. 448 del 23 dicembre [[1998]],<ref>Legge carbon tax italiana - http://www.camera.it/parlam/leggi/98448l.htm</ref> secondo le conclusioni della [[conferenza di Kyoto]] svoltasi dall'1 all'11 dicembre [[1997]]. Il 16 aprile 2012, il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla delega fiscale, diviso in 3 diversi settori di cui uno dedicato al riordino della tassazione ambientale al fine di promuovere la crescita e l'internalizzazione dei costi ambientali nelle spese di produzione. Tra le intenzioni del Ministero dell'Ambiente vi è quella di destinare il gettito fiscale conseguente l'introduzione della Carbon Tax al sistema di finanziamento delle fonti rinnovabili.
In [[Irlanda]] una tassa sul petrolio e il gas è entrata in vigore nel 2010. Il prelievo è di 43 euro ogni mille litri di petrolio olio e di 41 euro per la bolletta media annua di gas.
**Molto interessante è non solo l'approccio di ridistribuzione del carico della tassazione per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili, ma anche il fatto che questo processo non comporterà un aumento della pressione fiscale in quanto la delega verrà attuata a parità di gettito e porterà ad un riordino della fiscalità al fine di preservare e garantire l'equilibrio ambientale.
 
In [[Italia]] la carbon tax è stata introdotta con l'art. 8 della legge n. 448 del 23 dicembre [[1998]],<ref>Legge carbon tax italiana - http://www.camera.it/parlam/leggi/98448l.htm</ref> secondo le conclusioni della [[conferenza di Kyoto]] svoltasi dall'1 all'11 dicembre [[1997]]. Il 16 aprile 2012, il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla delega fiscale, diviso in 3 diversi settori di cui uno dedicato al riordino della tassazione ambientale al fine di promuovere la crescita e l'internalizzazione dei costi ambientali nelle spese di produzione. Tra le intenzioni del Ministero dell'Ambiente vi è quella di destinare il gettito fiscale conseguente l'introduzione della Carbon Tax al sistema di finanziamento delle fonti rinnovabili.
Molto interessante è non solo l'approccio di ridistribuzione del carico della tassazione per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili, ma anche il fatto che questo processo non comporterà un aumento della pressione fiscale in quanto la delega verrà attuata a parità di gettito e porterà ad un riordino della fiscalità al fine di preservare e garantire l'equilibrio ambientale.
 
==== Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'UE ====