Re di Gerusalemme: differenze tra le versioni

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→‎Re dopo la caduta di Gerusalemme (1187-1291): Occorre specificare meglio (Gli Asburgo Spagna sono un ramo estinto), tra l'altro Adriano d'Asburgo non è nome ricorrente nella dinastia dopo il XV secolo
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Il titolo formale rimase ai [[Lusignano]], [[Regno di Cipro|sovrani di Cipro]], anche dopo la caduta di Acri. Da questi passò ai [[duchi di Savoia]], poi [[Regno di Sardegna (1720-1861)|re di Sardegna]]. Tuttavia fu reclamato anche da altre casate: nel 1277, Maria di Antiochia, che era stata la legittima pretendente al trono di Gerusalemme dopo la morte di Corradino ma non era stata riconosciuta dall'[[Alta Corte di Gerusalemme|Alta Corte]], vendette i suoi diritti a [[Carlo I d'Angiò]]. Dagli [[Angioini]] la pretesa fu ereditata dai [[Casato di Lorena|Lorena]], poi [[Asburgo-Lorena]], ma anche dagli [[Trastámara|Aragonesi]] dopo la conquista di [[Napoli]] ad opera di [[Alfonso V d'Aragona]]; attraverso questi ultimi passò agli Asburgo spagnoli, {{senza fonte|così Adriano d'Asburgo è l'attuale detentore del titolo}}.
 
== Note ==