Raimondo Moncada: differenze tra le versioni
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|Attività2 = vescovo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}} == Biografia ==
Nacque a [[San Pier Niceto|San Pier di Monforte]], nel [[Val Demone]], il 7 maggio 1736<ref>{{cita libro | autore= | titolo= Notizie per l'anno MDCCXCV dedicate all'E.mo, e R.mo Principe il Sig. Cardinale Carlo Livizzani|anno= 1795| editore= Stamperia Cracas|p=108}}</ref>, da Giovanni Antonio, V principe di Monforte, e dalla nobildonna Domenica Oneto Beccadelli di Bologna dei principi di San Lorenzo, di cui era quartogenito di sette figli.<ref name="famiglia">{{cita web|url=https://mariomoncadadimonforte.it/linea-generale-moncada-di-monforte/|titolo=LINEE GENERALI MONCADA DI MONFORTE|accesso=16-08-2018}}</ref>
Si dedicò a vita religiosa ed entrò a far parte dell'ordine dei [[Chierici regolari teatini]].<ref>{{cita libro | autore= | titolo= Notizie del mondo|anno= 1782| editore= |p=159}}</ref> Membro della [[Compagnia dei Bianchi]] di [[Messina]] nel 1770<ref>{{cita libro | autore= G. Galluppi, barone di Pancaldo| titolo= Nobiliario della città di Messina|anno= 1877| editore= Forni|p=306}}</ref>, fu [[vicario]] generale dell'[[Archimandritato del Santissimo Salvatore]], nel periodo in cui capo era il cardinale [[Giovanni de Gregorio]].<ref>{{cita libro | autore= | titolo= Biblioteca storica e letteraria di Sicilia|anno= 1879| editore= Pedone|p=163}}</ref>
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