Anton Maria Lamberti: differenze tra le versioni

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Console dei [[Cavalieri di Malta]] a [[Venezia]], con la fine della [[Repubblica veneziana|Repubblica]] si ritirò a [[Belluno]] con un modesto impiego. Scrisse moltissimo in [[dialetto veneziano]]: gran parte della sua produzione in versi è raccolta nei tre volumi delle ''Poesie'' ([[1817]]).
 
Tra esse spiccano le orecchiabili e maliziose [[canzone veneziana|canzonette]]; particolarmente celebre è ''La biondina in gondoleta'' <ref>La ''biondina'' sarebbe da identificarsi nella nobildonna [[Marina Querini|Marina Querini Benzon]]; v.: Marcello Brusegan, ''I personaggi che hanno fatto grande Venezia'', Roma, Newton Compton, 2006, p. 342.</ref> ([[1788]]), che fu musicata da [[Johann Simon Mayr]]; su di essa, nel [[1859]], [[Franz Liszt]] compose delle variazioni per pianoforte, intitolate ''Gondoliera''. <ref>''Venezia e Napoli. Supplément aux Années de pèlerinage - 2<sup>d</sup> Volume - Italie'' (R10c) - 1. ''Gondoliera''. Nella prima edizione (Mainz, Schott, 1860) la canzonetta è citata, testualmente, come: ''(la Riondina in Gondoletta ). CANZONE del Cavaliere PERUCHINI .'' Edd. moderne, p. es.: Franz Liszt, '' Années de Pèlerinage. Complete'', New York, Dover, 1988, pp. 117-122; Franz Liszt, ''Venezia e Napoli'', Budapest, Editio Musica Budapest, Z. 8184, s. d., pp. 2-8. V. pure: ''Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti. Le Biografie'', vol. IV, Torino, UTET, 1986, p. 443.</ref>.
 
Scrisse anche varie malinconiche composizioni di gusto [[Arcadia|arcadico]], che si adattano bene al tramonto di Venezia. Fu anche un acuto osservatore di costume; alcuni suoi inediti sono stati pubblicati con il titolo di ''Ceti e classi sociali del '700'' nel [[1959]].