Ciclo frigorifero: differenze tra le versioni

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Nel ciclo frigorifero a compressione è essenziale quindi l'impiego di un [[fluido refrigerante|fluido di ciclo]], che sia nelle condizioni di condensare ed evaporare ciclicamente: è quindi importante la scelta del tipo di fluido per conciliare la temperatura del corpo freddo con quella della sorgente calda. Tra i primi fluidi di ciclo vi è stata l'[[ammoniaca]], che ha il vantaggio di avere un [[calore latente]] particolarmente alto, ma è corrosiva e tossica; dal [[1931]] per molti anni sono stati utilizzati alcuni [[alogenuri alchilici]], detti commercialmente [[Freon]] (marchio registrato dalla [[DuPont|E. I. du Pont de Nemours and Company]]), recentemente ([[1990]]) proibiti dal [[protocollo di Montréal]]. Oggi si cerca di usare fluidi meno inquinanti tipo [[fluido refrigerante|HFC]], e [[fluido refrigerante|HFE]].
 
Attualmente sono disponibili tecnologie assai evolute che consentono alcuni cambiamenti per il ciclo a compressione.
 
L'istituto internazionale della refrigerazione pubblica una nuova tecnica italiana, che consente di recuperare una parte del calore per produrre gas tramite cui far funzionare un turbina collegata ad un alternatore per la produzione interna di energia elettrica<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Giuseppe Verde|titolo=A novel Refrigeration System|rivista=Institut International du Froid - International Institute of Refrigeration|volume=|numero=|url=http://www.iifiir.org/clientBookline/service/reference.asp?INSTANCE=EXPLOITATION&OUTPUT=PORTAL&DOCID=IFD_REFDOC_0024519&DOCBASE=IFD_REFDOC_EN&SETLANGUAGE=EN}}</ref>.
 
==Ciclo ad assorbimento==