Gioele Dix: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
famiglia ebraica in famiglia italiana di religione ebraica |
m corsivi come da Manuale di stile |
||
Riga 19:
== Biografia ==
David Ottolenghi è nato a [[Milano]] il 3 gennaio [[1956]] da una famiglia italiana di religione [[Ebraismo|ebraica]]. Dopo aver conseguito la maturità classica, muove i primi passi nel [[teatro]] alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]], promuovendo e animando la cooperativa milanese del [[Teatro degli Eguali]]. Fra i numerosi allestimenti teatrali a cui partecipa: ''[[Sogno di una notte di mezza estate]]'', ''[[musical]]'' [[rock]] da [[Shakespeare]] per la regia di [[Gabriele Salvatores]], ''[[Un marziano a Roma]]'' di [[Ennio Flaiano]], per la regia di [[Antonio Salines]], e due allestimenti [[Molière|molièriani]], ''[[Il malato immaginario]]'' e ''[[Il Tartufo]]'' accanto al grande maestro [[Franco Parenti (attore)|Franco Parenti]]. Deciso a intraprendere la carriera di solista comico, si esibisce al [[Derby Club]] e allo [[Zelig (locale)|Zelig]], storici [[Cabaret (spettacolo)|cabaret]] [[Milano|milanesi]]. Il nome d'arte Gioele Dix nasce nel [[1987]] dopo un provino allo Zelig con [[Gino e Michele]] e Giancarlo Bozzo;
Raggiunge la popolarità nel [[1988]] nel varietà televisivo ''[[Cocco (programma televisivo)|Cocco]]'' di [[Rai 2]] con il personaggio dell'automobilista
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] si afferma come attore ed [[Drammaturgo|autore di teatro]] con ''Mai a stomaco vuoto'' ([[1990]]), ''Antologia di Edipo'' ([[1991]]), ''Anna'', con le sonorizzazioni di [[Hubert Westkemper]] e le musiche di [[Mario Guarnera]] ([[1992]]), ''Sto ristrutturando'' ([[1993]]), ''Questa estate'' ([[1994]]), ''La mia patente non scade mai'' ([[1988]]) e ''Mi sembra che andiamo bene'' ([[1997]]).
Riga 28:
Agli inizi degli anni 2000 è stato protagonista di vari impegni cinematografici e televisivi, fra cui i [[film]] ''[[Se fossi in te]]'' e, nel [[2004]], ''[[Ora e per sempre (film)|Ora e per sempre]]'' al fianco di [[Giorgio Albertazzi]].
Tra i molti spettacoli teatrali di questo periodo: ''[[Cuori pazzi]]'' di [[Francesco Tullio Altan|Altan]] ([[2000]]), ''[[Il libertino]]'' di [[Éric-Emmanuel Schmitt]] insieme a [[Ottavia Piccolo]] ([[2001]]), in cui è il primo uomo italiano a recitare in teatro nudo integralmente, ''[[Corto Maltese]]'', da testi di [[Hugo Pratt]] con musiche di [[Paolo Conte]]. Nel 2003 torna sulla scena con ''[[Edipo.com]]'' con la regia di [[Sergio Fantoni]] ([[2003]]), ''[[La Bibbia ha quasi sempre ragione]]'' con [[Cesare Picco]] al [[pianoforte]] ([[2004]]),
Nel [[2007]] entra come comico nel ''cast'' di ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'' con il suo personaggio dell
Nel [[2008]] è in scena con gli spettacoli ''[[Tutta colpa di Garibaldi]]'', con testi di Gioele Dix, Sergio Fantoni e [[Nicola Fano]] per la [[Regia teatrale|regia]] di Sergio Fantoni e successivamente ''[[Dixplay]]'' di Gioele Dix, con la partecipazione di [[Bebo Best Baldan]]
Nel [[2009]] realizza la sua prima regia teatrale per il gruppo degli [[Oblivion (gruppo musicale)|Oblivion]] firmando lo spettacolo ''Oblivion Show'', che girerà l'Italia per due stagioni. Segue nel 2011 il loro secondo spettacolo ''Oblivion Show 2.0 il sussidiario''. In questi anni crescente è il suo impegno nella regia, in particolare di spettacoli con comici protagonisti: firma la regia di ''[[Sogno di una notte di mezza estate]]'' prodotto dal Festival Shakespeariano di Verona, dello ''show'' antologico ''Facciamo che io ero io'' con [[Maurizio Lastrico]], fino
Nel [[2009]], [[2010]], [[2011]], [[2012]], [[2013]], [[2014]] e [[2016]] continua a partecipare a ''Zelig'' TV in onda su Canale 5.
Nel 2013 è nel ''cast'' di ''[[Pazze di me]]'', regia di [[Fausto Brizzi]]; sempre nello stesso anno partecipa a ''[[Vinodentro]]'', con la regia di [[Ferdinando Vicentini Orgnani]]. Nel 2014 è nel ''cast'' di ''[[Confusi e felici]]'', regia di [[Massimiliano Bruno]].
La televisione lo vede partecipare in questi ultimi anni a diverse serie TV tra cui: ''[[Il giudice meschino]]'', regia [[Carlo Carlei]] (2014), ''[[Anna e Yusef]]'', regia [[Cinzia TH Torrini]], (2015), ''[[Io ci sono]]'', regia di [[Luciano Manuzzi]], insieme a [[Cristiana Capotondi|Cristina Capotondi]]. La serie TV narra la storia realmente accaduta dell'avvocato [[Pesaro|pesarese]] [[Lucia Annibali]] il cui viso venne deturpato da sostanze acide in seguito a un'aggressione sul pianerottolo di casa propria. Dal [[2014]] al [[2017]] è protagonista di un format di grande successo presso il [[Teatro Franco Parenti]]: ''Giovedix letterari'', un percorso dedicato alle letterature che lo hanno influenzato e appassionato, leggendo, commentando e stimolando curiosità, riflessioni, connessioni. Nel [[2015]] e per le due stagioni successive è in scena con ''[[Il malato immaginario]]'' di [[Molière]] regia di [[Andrée Ruth Shammah]], nel ruolo del protagonista. Nel [[2016]] e nel [[2017]] porta in scena ''Vorrei essere figlio di un uomo felice'', di e con Gioele Dix, in cui narra
Sempre nel 2017 partecipa inoltre come ospite a un episodio di ''[[Camera Café]]'', ed è nel ''cast'' della serie TV ''[[Sotto copertura|Sotto copertura - La cattura di Zagaria]]'', episodio [[Episodi di Sotto copertura#Settimo e ottavo episodio|2x07]].
== Filmografia ==
|