Spinario: differenze tra le versioni

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ho cambiato la provenienza di Marzio, perché il Bovari dice che provenisse da Vitorchiano ed è lui il motivo per cui i Vitorchianesi sono considerati Fedeli di Roma
m da "che,corse" a "che corse"
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Si deve infatti considerare che fino ad allora lo [[scroto]] pendente del fanciullo era stato erroneamente visto come un pene estremamente grande, tipico dell'iconografia di Priapo.
 
Venne donata da [[Sisto IV]] alla città nel [[1471]], prelevandola dal [[palazzo Laterano]]. Durante tutto il Rinascimento fu tra le statue antiche più ammirate e copiate e in quell'epoca nacque probabilmente la leggenda del pastorello di Vitorchiano Gnaeus Martius che, corse da Vitorchiano (VT) a Roma per avvertire dell'arrivo degli invasori etruschi, si affrettò ignorando la spina che gli era entrata nel piede, fermandosi per estrarla solo a missione compiuta. Nel [[1798]] [[Napoleone]] sequestrò la statua per inviarla al suo museo a [[Parigi]] (l'odierno [[Louvre]]), dove restò fino al [[1815]].
 
Oggi si pensa che lo spinario capitolino sia un ''pastiche'' assemblata nel [[I secolo a.C.]], con il corpo ellenistico (III secolo a.C.) e la testa più antica (V secolo a.C.), anche perché i capelli invece di cadere verso il basso stanno aderenti alla testa, come se la figura fosse in piedi. Gli altri Spinari sarebbero derivati da quest'opera.