Sergio Leone: differenze tra le versioni
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=== Gli anni sessanta: gli "spaghetti-western" e il successo ===
Nei primi anni sessanta, la richiesta di ''peplum'' si esaurì, e Leone fu fortunato a essere tra i primi pionieri del genere che prese il loro posto nelle preferenze del largo pubblico
[[File:Almeria 3.jpg|thumb|Set di vari film western diretti sia da Sergio Leone che da altri registi situato ad [[Almería]] in [[Andalusia]]]]
Infatti Leone fu accusato di vero e proprio plagio da Kurosawa, che vinse la causa ottenendo come risarcimento i diritti esclusivi di distribuzione di ''[[Per un pugno di dollari]]'' in [[Giappone]], [[Corea del Sud]] e [[Taiwan]], nonché il 15% dello sfruttamento commerciale in tutto il mondo. Con questo film Leone fa rivivere l'epoca di questo genere che aveva successo soprattutto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] negli [[anni 1930|anni trenta]] e [[Anni 1940|quaranta]] con i film di [[John Ford]] e [[John Wayne]].
I due film seguenti, ''[[Per qualche dollaro in più]]'' ([[1965]]) e ''[[Il buono, il brutto, il cattivo]]'' ([[1966]]), completano quella che è conosciuta come la "[[trilogia del dollaro]]". Ciascuno di questi film ha potuto beneficiare di un budget sempre maggiore e di migliori mezzi tecnici del precedente, e le capacità del regista sono riuscite anche a produrre risultati via via superiori anche al botteghino, dato il successo di pubblico. Tutti e tre i film si avvalsero delle notevoli [[colonna sonora|colonne sonore]] di [[Ennio Morricone]], compositore reso noto proprio grazie a queste opere, che accompagnerà Leone nella realizzazione di tutti i successivi film fino a ''[[C'era una volta in America]]''
Basandosi su questi successi, nel [[1967]] Leone dirige quello che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere il suo ultimo western
Prima dell'uscita nelle sale, tuttavia, il film fu ritoccato e modificato dai responsabili dello studio; infatti di esso esiste una versione più accorciata di circa 165 minuti. La pellicola è stata riscoperta e rivalutata solo anni dopo, con il montaggio del regista che dura complessivamente circa 175 minuti. Oggi la pellicola è considerata, insieme a ''[[Il buono, il brutto, il cattivo]]'' e ''[[C'era una volta in America]]'', tra le migliori del regista, ed è uno dei capisaldi del genere western.
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